Abbate: “Il sindaco non ha pagato Imu e Tari”. Velardi: “E’ una bugia, lo denuncio”

La lingua batte dove il dente duole. Dario Abbate ed Antonello Velardi tornano ad accendere la polemica politica a Marcianise.

Nell’ultimo consiglio comunale, caratterizzato anche da tensioni interne alla maggioranza capeggiata dal sindaco, l’esponente del Partito democratico non ha mancato di ritornare sulla delicata questione degli abusi edilizi nella casa del primo cittadino, rimarcando che “si tratta di una questione di principio, perciò ne chiederò conto ad ogni consiglio comunale”.

Stavolta, l’attenzione del consigliere di minoranza è andata sulla risposta ricevuta ad una sua interrogazione dal dirigente Fattore relativamente al pagamento (o meno) delle tasse sull’ampliamento volumetrico della casa del sindaco. “L’unico dato che emerge dalla risposta è che il sindaco evade lIimu dal 2004 e la Tari dal 2015” ha attaccato Abbate.

Parole che sono state rispedite al mittente dal sindaco Velardi, che, con un post su Facebook, ha annunciato una querela nei confronti del rivale politico: “Ho dato mandato al mio avvocato di querelare il consigliere comunale di Marcianise, Dario Abbate, per le molte bugie pronunciate sul mio conto sia ieri sera nel consiglio comunale e sia nelle settimane scorse” ha scritto il sindaco.

“Non è la prima querela presentata a carico del consigliere Abbate e lui ben lo sa, tant'è che è molto infastidito e lo dimostra continuamente" aggiunge. "Le bugie relative all'ultima querela sono relative alla mia presunta posizione di evasore dei tributi comunali, circostanza ampiamente smentita in modo ufficiale degli Uffici del Comune. E sono partite una serie di denunce sullo strano clima "istituzionale" che si vive a Marcianise”.