Interpellanza di Grauso su vicenda umana di Mario Tudisco

"Doveva scrivere il Vescovo Emerito Sua Eccellenza Raffaele Nogaro per generare un po' di attenzione sulla vicenda umana di Mario Tudisco. E' inconcepibile che le Istituzioni si siano, per anni, disinteressate ad un caso così grave, abbandonando a se stesso ed all'interesse dei pochi amici che lo stimano, una persona perbene, onesta e preparata quale è Mario Tudisco.
Dopo più di un anno dalla presentazione della documentazione per il riconoscimento dell'invalidità e l'accompagnamento, solo l'intervento di persone alle quali non si poteva dire no, ha fatto si che fosse inviata la visita domiciliare, regolarmente richiesta a cui, peraltro, a tutt'oggi, non è stata dato alcun riscontro. Si chiede di conoscere perché il Sindaco, anch'esso destinatario delle lettera di Nogaro, nella sua qualità di massima autorità sanitaria cittadina e di assessore ai servizi sociali, non è intervenuto presso l'ASL per sollecitare la visita domiciliare richiesta con dovizia di documentazione medica?
Perché la città di Santa Maria Capua Vetere è stata messa ancora una volta messa all'attenzione dell'opinione pubblica per queste gravi inadempienze che non fanno altro che sminuire l'immagine e la credibilità di un'Amministrazione che, ad oggi, si è distinta solo per polemiche continue sulla sua inefficienza e propensione a favorire una Politica che è la negazione dei programmi elettorali. Tutti conoscevano la grave situazione di salute in cui versa Mario Tudisco e, nonostante ciò, non si è avuta alcuna remora a revocare l'incarico di Assessore a chi non ha altro mezzo di sostentamento, nonostante avesse posto in essere tante iniziative che hanno dato lustro alla città.
Perché, nonostante si spendano centinaia di migliaia di Euri per consulenze ed incarichi, non si è dato puntuale seguito, così come è stato fatto in altri comuni con minima spesa, al dettato della 328 e non si è provveduto almeno ad attivare un servizio di assistenza agli anziani soli ed ai disabili in questo periodo di gran caldo e di conseguente difficoltà per tutti coloro non possono far fronte a primarie esigenze esistenziali?A Santa Maria l'opera dei Servizi Sociali si distingue solo per l'elargizione di incarichi clientelari e la distribuzione di pacchi alimentari assegnati in modo discutibile.Quando questa città ritornerà ad essere l'esempio di buona amministrazione per tutta la Provincia di Caserta?"