Apre colonia estiva per i ragazzi dellassociazione 'Il sorriso della vita onlus'

Si è aperta oggi la colonia estiva diurna per i ragazzi dell'associazione 'Il sorriso della vita onlus', presieduta da Antimo Fazzone. I giovani, che grazie all'intervento dell'assessore alle Politiche sociali Enzo Freda, hanno ottenuto anche un immobile confiscato in via Delle Eriche a Baia Domizia, hanno potuto usufruire sia della struttura che della spiaggia prospiciente, fornita di tutte le attrezzature necessarie per i diversamente abili. I ragazzi sono stati impegnati in diverse attività finalizzate alla socializzazione e all'apprendimento portato avanti con il gioco. Sono stati accompagnati da volontari cui sono stati affiancati anche i familiari dei giovani. L'amministrazione comunale ha siglato un protocollo d'intesa con l'associazione "Il sorriso della vita onlus", che raccoglie i genitori delle persone diversamente abili, finalizzato all'utilizzazione della struttura confiscata alla destinazione prevista dalla legge vigente. L'associazione, tra l'altro, ha presentato il progetto denominato "Spiaggiabili" proprio per consentire ai ragazzi con particolari difficoltà di poter trascorrere un'estate diversa con i loro genitori. La colonia estiva che ha aperto i battenti proprio questa mattina prevede una serie di attività curate dall'associazione dei genitori in sinergia con la cooperativa che gestisce i servizi di assistenza ai disabili e il centro diurno comunale "Progetto insieme", nonché le associazioni di volontariato operanti sul territorio che sottoscrivono la convenzione. "Tali attività sono finalizzate a soddisfare le esigenze delle persone che vivono particolari situazioni di disagio psicomotorio per le quali si rende necessario adottare iniziative mirate a salvaguardare il loro benessere- ha spiegato l'assessore Enzo Freda- e migliorarne la qualità della vita, permettendo loro di fruire (in compagnia dei propri congiunti) di opportunità di un soggiorno balneare nel periodo estivo in cui, per la chiusura delle strutture pubbliche e private di assistenza, le famiglie incontrano maggiori disagi nell'assistenza dei propri cari".