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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Lettera aperta agli Amministratori cittadini sugli 'Spazi verdi e le Piazze negate'

Caserta - "Egregi Amministratori di Caserta , in questo periodo di caldo ed afa cittadina vorrei segnalare alla vostra attenzione alcune carenze socio-ambientaliche rendono critica la già mediocre vivibilità urbana, facendo anche presente che...

"Egregi Amministratori di Caserta , in questo periodo di caldo ed afa cittadina vorrei segnalare alla vostra attenzione alcune carenze socio-ambientaliche rendono critica la già mediocre vivibilità urbana, facendo anche presente che dette carenze, per essere risolte,forse non richiederebbero grossi investimenti :

1 ) Caserta, la città dagli spazi verdi "negati "
B) Il Giardino reale della Flora
I cittadini casertani non riescono a comprendere come sia possibile che nella nostra città, carente di spazi verdi,
da anni possa rimanere chiuso e abbandonato il grande e rigoglioso giardino della Flora, sito accanto alla Reggia. Quando, la detta Flora potrebbe essere la degna Villa comunale, che Caserta non ha da sempre, in cui i cittadini, specie bambini e anziani, potrebbero andare a trascorrere alcune ore della calda estate casertana al fresco e al verde, come avviene in tutte le altrecittà. Invece da noi un simile grande spazio verde, Polmone Verde della città, resta inspiegabilmente chiuso e dimenticato. Alle nostre rochieste di aprirlo ci è stato detto che purtroppo mancanoi soldi per la manutenzione e la guardiania. "Ma perchè allora -si chiedono i cittadini- i nostri amministratori, invece
di chiedere alla Regione, Stato ed Europa migliaia di euro per organizzare vari festival, spettacoli et similia, non chiedono detto denaro per i "necessari" spazi verdi ed altri servizi urbani, che che nella scala delle priorità vengono prima di spettacoli effimeri, che durano solo pochi giorni e spesso sono destinati ad una ristretta cerchia di persone? "

C) La nuova Villa Maria Carolina
Altro spazio verde negato è certamente la bella e dicretamente grande, Villa M- Carolina, sita di fronte alla caserma dell' aereonautica), inaugurata circa tre anni fa è stata subito chiusa !... Cosa incredibile e difficile da spiegare ai cittadini rimasti basiti, come anche ai turisti. Con tanta carenza di verde pubblico solo a Caserta può capitare che il cittadino si debba accontentare di vedere solo attraverso i cancelli della recinzione, una Villa pubblica, ricca di pratie di piante,
D) Il mega-parco verde del Macrico
Detto grande Parco, sito dietro al Monumento ai Caduti), è oggetto da anni della mobilitazione di migliaia di cittadinni di ogni colore politico, che non sono riusciti a cavare un ragno dal buco, anche perchè qualche gruppo politico, amico dei soliti insaziabili palazzinari, vorrebbe che anche lì sorgessero vari palazzi e centri commerciali, tanto per cambiare !

2) La città dalle Piazze "negate"
A) Il degrado di piazza Carlo III
La mega-piazza "storico-monumentale", sita davanti alla Reggia, dopo lunghi lavori di restauro e di ripristino per riportarla agli antichi splendori, costati migliaia di euro, riaperta da non molto al pubblico, atualmente già versa in condizioni di grave degrado: di giorno appare come un immenso campo di stoppie e di terreno arido e polveroso, di notte sembra un grande malinconico cimitero a cielo aperto. Tutta l'area è avvolta dal buio,si vede solo qualche piccola luce rasoterra, proprio come nei camposanti. Insomma, la splendida piazza, da poco restaurata, appare di uno squallore infinito che straccia l'anima. Che offende la Reggia vanvitelliana ed i cittadini.
Se una piazza del genere si trovasse in qualsiasi altra città d'Italia, gli amministratori locali certamente si sarebbero da subito attivati per renderla il fiore all'occhiello della città, con tanto verde ben curato, con tanta luce e colore, in modo che cittadini e turisti si potessero trattenere, incontrare e passeggiare, sullo sfondo dello scenario suggestivo e sontuoso della Reggia borbonica.

B) L' eliminazione della "ex Piazza Mateotti" , ex piazza mercatoMentre altrove, si abbattono palazzi per costruire piazze, per ridare alle città spazi sociali, aria e bellezza , qui da noi le varie amministrazioni che si sono susseguite hanno fatto a gara per martoRiare la centrale ex piazza Mercato-Matteotti, fino ad arrivare alle ultime due amministrazioni che ne hanno decretato letteralmente la "scomparsa", erigendo in essa prima una controversa costruzione, per ospitare il vecchio mercato coperto. Poi, addirittura una mega pizzeria, stile maxi-capannone. Il tutto una vergogna urbanistica, che grida vendetta! Altrove per ottenere una migliore vivibilità urbana, si costruscono nuove piazze, si abbelliscono ed arredano meglio le piazze esistenti, si delimitano isole pedonali e Ztl. Qui da noi si va indietro invece che avanti. Le piazze, le isole pedonali e le Ztl vengono trascurate, chiuse o addirittura eliminate.

3 ) La città dal servizio di trasporto pubblico "negato"
A) Ogni cittadino o turista può vedere a Caserta dei pullman "fantasmi", completamente vuoti aggirarsi per le stradead ore imprecisate, (fatta eccezione in alcune ore del mattino, quando le scuole sono aperte), con un chiaro e inutile dispendio di danaro e di energie umane ! Quasi tutti i cittadini concordano che questa strana anomalia sia dovuta al fatto che a Caserta i pochi pullman esistenti girano da sempre senza un orario preciso, per cui la gente stufa di perdere ore di tempo alle fermate, preferisce farne a meno, provvedendo a spostarsi con mezzi propri. La cosa grave è che la nuova ditta di trasporto, subentrata alla vecchia (fallita), segua lo stesso andazzo, infatti da nessuna parte della città ha posto alle fermate il cartello con l'orario delle fermate... !
Egregi amministratori, non sembra anche a voi che a Caserta gli spazi verdi, il decoro e i servizi urbani, e il livello di vivibilità complessiva sono carenti da troppo tempo, tanto che la graduatoria nazionale annuale per la vivibilità urbana continua a relegarci sempre agli ultimi posti ? Che quindi, stando così le cose, sia inutile continuare a lamentarsi che da noi i turisti, dopo aver visto la Reggia, se ne vadano via subito senza femarsi in città qualche giorno e neppure qualche ora? Che la strada giusta da seguire sia finalmente quella di impegnarsi con maggiore forza e "intelligenza" nel migliorare la viviblità complessiva della città?
Come ha fatto, ad esempio, per non andare molto lontano, il noto sindaco di Salerno, che in pochi anni è riuscito ad innalzare di parecchio il livello di viviblità urbana, ottenendo il plauso dei cittadini ma anche un notevole richiamo turistico.Auspicando che non ve la prendiate a male e che riteniate la presente lettera come un' appassionata denuncia di alcune cose che da tempo ostacolano una migliore vivibilità cittadina, a tutti voi distinti saluti e tanti auguri per un rinnovato impegno disinteressato a favore della città".

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