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Acqua in brocca, Legambiente promuove Campagna

Sant'Arpino - Legambiente Geofilos partecipa allaSettimana dell'UNESCO di Educazione allo SviluppoSostenibile 2008 dedicata alla RIDUZIONE E RICICLO deirifiuti, in collaborazione con il Comune di Sant'Arpino,proponendo la campagna IMBROCCHIAMOLA...

Legambiente Geofilos partecipa allaSettimana dell'UNESCO di Educazione allo SviluppoSostenibile 2008 dedicata alla RIDUZIONE E RICICLO deirifiuti, in collaborazione con il Comune di Sant'Arpino,proponendo la campagna IMBROCCHIAMOLA.
«Gli italiani sono i primi consumatori al mondo di acqueminerali. – Commenta Antonio Pascale, presidente diLegambiente Geofilos - Ogni anno ne bevono quasi 190 litri atesta, in media. E fuori casa, nei locali pubblici, bevonoquasi esclusivamente acqua in bottiglia. Spesso sono glistessi gestori che, alla richiesta di acqua in brocca o unbicchiere di acqua di rubinetto, spiegano di non poterlaservire, anche se nessuna legge lo vieta».
Domenica 16 novembre 2008 alle ore 9.30 in piazza Umberto Ia Sant'Arpino i volontari dell'Associazione Geofilosmostreranno i risultati delle analisi di potabilità emessidall'Asl a seguito delle analisi che vengono effettuatiogni mese per dimostrare che l'acqua del rubinetto sipuò bere perché è buona.
Un altro problema legato all'utilizzo di acqua inbottiglia è che dopo averla bevuta dobbiamo"liberarci" appunto della bottiglia. Meno bottiglie,meno rifiuti: è un'equazione perfetta quella che sinasconde dietro all'iniziativa ''Imbrocchiamola'', lacampagna rilanciata da Legambiente e Altraeconomia - inoccasione della Settimana dell'UNESCO 2008 - persensibilizzare ristoranti, pizzerie e bar ad utilizzarel'acqua del rubinetto al posto di quella mineraleimbottigliata.
L'obiettivo dichiarato è quello di favorire la diffusionedell'utilizzo dell'acqua ''del Sindaco'', anche perché nonesiste nessun obbligo di legge a vendere esclusivamente lebottiglie di minerale, mentre esistono ottime ragioni,ambientali ed economiche, per scegliere quelladell'acquedotto.
Ricordiamo che l'Italia è il Paese in cui si ha il maggiorconsumo di acqua in bottiglia nel mondo, (oltre mezzo litroa testa al giorno). Un dato in costante aumento, triplicatoin poco più di 20 anni (nel 1985 erano appena 65 litri), econ esso anche il volume di affari per i produttori di acquaminerale è aumentato e di molto. Un business miliardarioper le industrie dell'acqua minerale che sarebbe favorito,secondo Legambiente e Altreconomia, anche dai canoni diconcessione molto bassi che vengono versati alle Regioni.
Siva dai 3 euro ogni mille litri prelevati in Veneto ai 5centesimi ogni mille litri della Campania. In molti casiquesti introiti non sono neanche sufficienti a coprire lespese sostenute per lo smaltimento delle numerose bottigliein plastica derivanti dal consumo di acque minerali chesfuggono alle raccolte differenziate.
Nell'Ambito della Settimana UNESCO il Circolo Geofilos hacoinvolto anche gli studenti aderenti al progetto ScuoleAperte con i quali sono state realizzate attività praticherelative all'uso sostenibile dell'acqua.

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