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Domenica, 28 Aprile 2024
Ambiente San Marco Evangelista

Rifiuti, scarrabili fuorilegge ma per Zitiello e' ok

San Marco Evangelista - Il neo sindaco Gabriele Zitiello per sopperire all'emergenza rifiuti che tanti danni sta arrecando a tutta la provincia di Caserta ed al fine di evitare disagi alla popolazione sanmarchese, ha noleggiato otto scarrabili che...

Il neo sindaco Gabriele Zitiello per sopperire all'emergenza rifiuti che tanti danni sta arrecando a tutta la provincia di Caserta ed al fine di evitare disagi alla popolazione sanmarchese, ha noleggiato otto scarrabili che sono stati installati nell'area dell'ex discarica Migliore Caterina. Sotto questo punto di vista, il sindaco Zitiello dovrebbe essere al sicuro da eventuali sanzioni per gli scarrabili che sono posizionati in strada. Infatti, i cassoni scarrabili sono diventati fuorilegge. Le indicazioni contenute nell'ultimo decreto dell'ex ministro all'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio (la pubblicazione in Gazzetta ufficiale è del 28 aprile scorso) rivoluziona la raccolta dei rifiuti solidi urbani. Niente più cassoni per strada quindi ma solo "centri di raccolta" opportunamente attrezzati nei quali conferire i rifiuti attraverso il sistema "porta a porta". Un nuovo fulmine a ciel sereno per i governi cittadini che negli ultimi mesi hanno speso migliaia di euro per il noleggio dei cassoni, il fitto dei mezzi e la gestione dell'emergenza. I Comuni "fuorilegge" hanno 120 giorni di tempo per adeguarsi alla nuova disciplina – molto simile a quella prevista per la realizzazione delle isole ecologiche – e ancora meno per individuare una soluzione indolore che consenta di sostituire il piano rifiuti avviato con i container senza troppe ripercussioni sulla città. Secondo i dettami del decreto gli enti dovranno individuare le aree in cui realizzare i centri di raccolta che, a loro volta, dovranno essere recintati e dotati di una pavimentazione impermeabilizzata per il deposito dei rifiuti oltre che di una barriera esterna per minimizzare l'impatto visivo dell'impianto sottoposto a costanti lavori di manutenzione. Ma come solito, gli uffici legali dei comuni hanno immediatamente chiesto una circolare esplicativa da parte del Commissariato per l'emergenza rifiuti in Campania per capire se sia possibile "interpretare" il decreto in "maniera elastica" e, quindi, considerare i cassoni come un'alternativa ai centri di raccolta e se sia, invece, necessario tradurlo rigidamente in fatti con l'immediato ritiro dei contenitori dalle strade. Secondo alcuni legali sarebbe possibile la "flessibilità" dell'interpretazione del decreto. Come dire: "fatta la legge, trovato l'inganno".

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