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Lunedì, 29 Aprile 2024
Ambiente Caiazzo

Rifiuti, firme contro De Gennaro

Caiazzo - Spediti fuori Regione entro tre ore…se i preposti concedessero il nulla osta. Ma per averlo, in una situazione tanto drammatica, occorrono forse tre mesi? Giaquinto ha paventato il pericolo igienico sanitario, ma perché il commissario...

Spediti fuori Regione entro tre ore…se i preposti concedessero il nulla osta. Ma per averlo, in una situazione tanto drammatica, occorrono forse tre mesi? Giaquinto ha paventato il pericolo igienico sanitario, ma perché il commissario non dà il necessario assenso? Intanto anche in Caiazzo cresce l'inquinamento da percolato e diossina. Ancora una volta è tornato alla carica nei confronti del commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania il sindaco Stefano Giaquinto dopo aver predisposto tutta la documentazione necessaria a spedire fuori regione cinquantasei tonnellate di rifiuti accumulati in Caiazzo durante l'ultima, più drammatica emergenza, come si evince dalla seguente nota indirizzata al Commissario Delegato per l'Emergenza Rifiuti nella Regione Campania e divulgata dall'Ufficio Stampa comunale: "Oggetto: Emergenza Rifiuti. Richiesta di conferimento fuori Regione. Il sottoscritto Stefano Giaquinto, sindaco p.t., facendo seguito alla nota prot. n. 582 del 16.01.2008, relativa all'oggetto, essendo ormai non ulteriormente procrastinabili misure atte ad arginare l'insorgere di emergenze igienico - sanitarie sul territorio, chiede alla S.V. di voler disporre per il trasporto fuori regione di 56 tonnellate complessive di rifiuto avente codice CER 200301 proveniente dal Comune di Caiazzo collocato su n. 2 Piani Mobili (Bilici) di 28 tonnellate ciascuno. Tale quantitativo di rifiuto può essere, a cura e spese del Comune, trasportato nella località che sarà indicata da codesto Commissariato nell'arco di 3 ore dall'assenso del Commissariato medesimo. L'occasione è gradita per porgere distinti saluti. Il Sindaco Stefano Giaquinto”. In mancanza di risposte, alcuni cittadini stufi di subire e farne le spese, non solo economiche, prospettano l'avvio di una sottoscrizione intercomunale per chiedere le dimissioni del commissario De Gennaro, che però avrebbe data per certa venerdì 1 febbraio l'apertura della discarica di Santa Maria La Fossa, per cui entro poche ore ogni problema potrebbe avviarsi a risoluzione.

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