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Martedì, 30 Aprile 2024
Ambiente Caiazzo

Isola ecologica svuotata in danno

Caiazzo - Alcune precisazioni s'impongono da parte dell'Ammnistrazione comunale capeggiata dal sindaco Stefano Giaquinto in seguito alla pubblicazione di alcune notizie fuorvianti circa il disinteresse che avrebbe mostrato l'amministrazione per lo...

Alcune precisazioni s'impongono da parte dell'Ammnistrazione comunale capeggiata dal sindaco Stefano Giaquinto in seguito alla pubblicazione di alcune notizie fuorvianti circa il disinteresse che avrebbe mostrato l'amministrazione per lo stato di abbandono in cui versa, o meglio versava, l'isola ecologica di via Caduti sul Lavoro. Proprio su incarico dell'amministrazione comunale, infatti, nei giorni scorsi la società specializzata Ilside di Bellona ha iniziato la bonifica del sito di stoccaggio dei rifiuti speciali ed ingombranti ed ormai avrà anche concluso la propria opera, resasi necessaria in seguito al disinteresse del consorzio convenzionato ACSA CE3. A nulla, infatti, sono valsi i reiterati solleciti della civica amministrazione e personali del sindaco Giaquinto, sin dal mese di luglio. Consapevole della situazione, infatti, in piena estate il sindaco Giaquinto rappresentava ai responsabili del Consorzio e per conoscenza alla prefettura, l'urgenza di un intervento dei preposti allo svuotamento dei contenitori che già all'epoca risultavano completamente pieni, al punto da non consentirne l'utilizzo. Nonostante il paventato pericolo di inconvenienti igienico sanitari, il documento restava lettera morta ma il 2 agosto il sindaco tornava alla carica, indirizzando per conoscenza anche alla prefettura un sollecito atto ad evidenziare tra l'altro che l'isola si trova all'interno del perimetro urbano e nelle vicinanze di numerosi complessi abitativi per cui la sua saturazione provocava disagi all'utenza e degrado all'ambiente sicché in caso di ulteriore inerzia il Comune sarebbe stato costretto a provvedere allo svuotamento in danno del preposto Consorzio. Preso atto del nuovo buco nell'acqua, passato Ferragosto il sindaco ha nuovamente sollecitato i preposti ACSA, sempre notiziando la prefettura, per invocare il rispetto della convenzione, anche perché nel frattempo cumuli di rifiuti erano stati sversati nelle vicinanze dell'isola. Preso atto della perdurante inerzia dei preposti, nonostante le segnalazioni al prefetto, il 18 settembre il sindaco preavvisava l''azione in danno ed il mancato rinnovo della convenzione scadente il 27 ottobre 2007 qualora il Consorzio non avesse provveduto entro 24 ore, previa rassicurazione epistolare. Preso atto che era stato vano anche tale bonario ultimatum, l'amministrazione ha provveduto ad espletare una gara informale affidando per conseguenza alla ditta Ilside, unica concorrente, l'incarico di svuotare con immediatezza i cassoni per il prezzo convenuto di 13200 euro, comprensivi di IVA, che dovranno essere rimborsati al Comune dall'inadempiente Consorzio.

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