Tar respinge ricorso Comune e autorizza Parco Fotovoltaico di 6MW

Il Tar Campania ha bocciato il ricorso del Comune di Marcianise che contestava una delibera regionale che autorizzava una vera e propria centrale di produzione di energia elettrica attraverso un "Parco Fotovoltaico". Come si ricorderà, infatti, il 06/04/2011 la Regione Campania, con parere favorevole del Comune di Marcianise e della provincia di Caserta, ha approvato un progetto – presentato dalla Fotostar6 S.r.l – per la realizzazione di un "Parco Fotovoltaico" della potenza di 6 MW in zona "Lagnone", su una superficie di circa 50.000 mq agricola di tipo seminativo, che prevede la costruzione di diversi manufatti (cabine per inverters), supporti per pannelli fotovoltaici e un cavidotto di lunghezza pari a 4,2 Km con una tensione V = 20.000 v che raggiungerà i comuni di Teverola e Carinaro.
Contro la decisione della Regione Campania la giunta Tartaglione aveva proprosto ricorso perchè con deliberato (n. 427 del 18/11/2010) aveva stabilito "che la conservazione del territorio agricolo è posta come priorità dal nostro Comune in tutte le sue azioni; Che benché la tecnologia fotovoltaica consenta di produrre energia "pulita", utilizzando una fonte rinnovabile, non la si può considerare priva di impatto sull'ambiente quando questa riguarda grosse potenze installate su superfici estese di terreno agricolo; Che la forte concentrazione di potenza installata su pochi e grossi impianti realizzati al suolo rischia in poco tempo di vanificare quella che è la caratteristica peculiare ed interessante dell'energia solare, ovvero la produzione/generazione distribuita sul territorio grazie a piccoli/medi impianti privati; Che grossi impianti a terra precludono ad altre utenze la possibilità di accedere ai benefici essendo previsto un limite massimo di potenza installabile che può fruire delle attuali agevolazioni pubbliche; Che le attività tipiche contemplate nell'ambito agricolo, nel vigente PRG comunale, non prevedono la produzione e vendita di prodotti che non siano agricoli; Che oggi questo comune si sta dotando di un nuovo strumento urbanistico (PUC) e si è nella fase di redazione del documento di indirizzo (proposta di PUC); Che il progetto presentato dalla Fotostar6 S.r.l. presenta tutte le criticità sopra riportate per l'impatto ambientale, consumo di terreno agricolo e possibile incompatibilità con il redigendo PUC. Pertanto, al fine di tutelare il territorio e salvaguardare l'equilibrio paesaggistico e ambientale, la giunta aveva ritenuto di conferire agli uffici preposti il compito di regolamentare l'installazione a suolo degli impianti di produzione di energia elettrica da fotovoltaico e di evitare che gli stessi uffici rilasciassero autorizzazioni, nulla-osta o quant'altro, anche in sede di conferenza di servizi, all'installazione di impianti fotovoltaici a suolo – e di conseguenza anche alla richiesta avanzata dalla Fotostar6 S.r.l. – fino a che la materia non fosse stata regolamentata".
Tuttavia, come si evince dal Decreto Dirigenziale n. 163 del 06/04/2011 della Regione Campania, i rappresentanti del Comune di Marcianise – durante la conferenza dei servizi del 15/03/2011 – avevano espresso parere favorevole alla realizzazione dell'impianto fotovoltaico (dirigente Suap) della Fotostar6 S.r.l., presentando un documento del 16/09/2010 (prot. 14936), cioè precedente alla delibera n. 427 del 18/11/2010 che chiedeva di regolamentare la materia. Ora il Tar si pronuncia a favore della Fotostar6 S.r.l e in sostanza l'autorizza ad impiantare il parco fotovoltaico condannando l'ente comunale a pagare 3.000 euro di spese legali.
Insomma "cornuti e mazziati" se si pensa che il Comune pare non intenzionato a ricorrere al Consiglio di Stato.