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Sabato, 27 Aprile 2024
Alimentazione

Una verdura dai molteplici benefici: ecco perché mangiare il cavolfiore

Tra le verdure invernali più consumate, il cavolfiore è ricco di proprietà che fanno bene alla nostra salute e, specialmente nelle stagioni fredde dell'anno, è ottimo per contrastare i sintomi influenzali e da raffreddamento

Spesso evitiamo di mangiarlo perché nel momento in cui lo cuciniamo sprigiona un odore poco gradevole, ma in realtà, il cavolfiore, è un alimento ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo e, quindi, anche se la sua forte fragranza (dovuta dallo sprigionarsi dello zolfo) ci fa storcere il naso, vale davvero la pena  mangiarlo, meglio ancora se a crudo, almeno due o tre volte a settimana.

Non mancano in merito i metodi della nonna, pronta a risolvere sempre ogni problema: per eliminare il cattivo odore, al momento della cottura, basta prendere un pezzo di pane di qualche giorno, metterci su un po’ di aceto e riporlo sul coperchio della pentola. In questo modo, il pane assorbirà il profumo, che non evaporerà per tutte le stanze della vostra casa! Ovviamente si consiglia di consumare il cavolfiore subito dopo la cottura, perché se lo si conserva in frigorifero per diversi giorni, l’odore aumenterà.

Ma adesso scopriamo insieme perché fa bene mangiare il cavolfiore e come questa verdura può essere utilizzata in cucina per la cura della persona.

Prima di elencare i benefici del cavolfiore è importante spendere due parole per la descrizione di questa verdura.

Caratteristiche del cavolfore

Il cavolfiore è una varietà del cavolo, caratterizzata da un'infiorescenza a corimbo, detta testa o palla – che sarebbe la parte commestibile - costituita da numerosi peduncoli fiorali che possono assumere colori che vanno dal verde, al bianco, al giallo o al viola.

Il cavolfiore ha numerose varietà, che vengono distinte in base all'epoca di maturazione, per cui vi sono varietà precocissime, che vengono raccolte ad ottobre; varietà precoci, che vengono raccolte a novembre-dicembre; varietà invernali che vengono raccolte a gennaio-febbraio e quelle tardive, che vengono raccolte da marzo a maggio. Oltre alle più diffuse varietà con l'infiorescenza bianca, come anticipato, ne esistono altre con diverse colorazioni, come ad esempio il cavolfiore verde di Macerata o il cavolfiore violetto di Catania.

Tutti i benefici del cavolfiore

I cavoli sono degli alimenti preziosi per i loro principi nutritivi, poiché contengono potassio, calcio, ferro, fosforo, vitamina C, acido folico ecc., ma soprattutto viene consigliato il loro consumo perché contengono principi antitumorali, antibatterici, antiossidanti, anti-scorbuto  e antinfiammatori. In più, essendo una verdure ricche d’acqua hanno anche una funzione depurativa, rimineralizzante e favoriscono la rigenerazione dei tessuti.

Il cavolo è davvero un toccasana naturale per la salute e c’è di più, se ne può mangiare a volontà! poiché ha un basso apporto calorico e soprattutto sazia subito, ed è per questo motivo che è indicato nelle diete invernali e per quelle dimagranti, che fanno coloro che intendono perdere peso nelle stagioni più fredde.

Ma scopriamo insieme a cos’altro può essere utile il cavolfiore:

  • Per contrastare il diabete e ipertensione: è indicato nella dieta di diabetici poiché il cavolfiore, grazie alle sue proprietà, contribuisce a controllare i livelli di zuccherine nel sangue e quindi la glicemia.
  • Per contrastare raffreddore e influenza: se si beve del succo concentrato di cavolfiore diluito con un po’ d’acqua, insieme ad un cucchiaino di miele, contribuisce a far guarire più velocemente le malattie da raffreddamento;
  • Prevenire cancro al colon
  • Prevenire l’anemia
  • Prevenire l’ulcera
  • Previene il tumore alla prostata

Tutto questo grazie alla presenza di antiossidanti (flavoni) e indoli, in grado di contrastare l'azione degenerativa dei radicali liberi.

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