Sarri convoca il 17enne di Marcianise Negro per la partita col Bruges

Dopo il successo a Verona, il Napoli riprende oggi gli allenamenti a Castelvolturno. Gli azzurri preparano il match di giovedì con il Bruges per la quinta giornata di Europa League. La notizia dell'ultima ora è che il centravanti marcianisano della Primavera del Napoli, Antonio Negro, siederà in panchina o potrebbe essere addirittura titolare in Belgio per la partita di Europa League. A comunicare la decisione di Mister Sarri al 17enne di Marcianise è stato Gianluca Grava, responsabile del settore giovanile della SSC Napoli. Il giovane centravanti (classe ’98) rappresenta il fiore all’occhiello della formazione Primavera napoletana. Negro si sta mettendo in mostra gara dopo gara attraverso grandi prestazioni. Sono già 6, infatti, i gol realizzati in 7 partite disputate nel campionato degli under 18. Eppure chi ha avuto modo di apprezzarne le sue qualità saprà certamente confermare come le doti realizzative siano solo un aspetto delle sue caratteristiche: fisico già strutturato, grande intuito nel gioco spalle alla porta, ottimo con i due piedi, nello scambio anche stretto e nel dribbling. Un attaccante completo, ma che ovviamente deve migliorare e accrescere tutte le qualità elencate per affermarsi a grandissimi livelli. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, tant’è che è stato inserito in una recente classifica, stilata da "Il Corriere dello Sport", che lo annovera tra i 20 giocatori più forti del Campionato Primavera. Lo stesso Sarri, nelle scorse settimane, ha dato spazio a quattro azzurrini prima della trasferta di Verona: il difensore centrale classe ’97 Antonio Granata, il trequartista classe ’96 Felice Gaetano, gli attaccanti ’98 e ’99 Antonio Negro e Riccardo Conte.

Bruges-Napoli, gara valida per la quinta giornata del gruppo D di Europa League, si giocherà regolarmente giovedì alle 21:05 nonostante l'allerta terrorismo in Belgio. Alla sfida però non potranno assistere i tifosi azzurri. La decisione è stata presa dal sindaco della città, Renaat Julien Landuyt, il quale ha spiegato che "a seguito della minaccia terroristica, non ci sono abbastanza agenti di polizia disponibili" per garantire l'ordine pubblico allo stadio e perciò si è deciso di vietare il match ai tifosi del Napoli.