"Corriamo insieme", la corsa solidale: oltre 700 podisti ai nastri di partenza

"Corriamo Insieme ha rimarcato ancora una volta che lo sport della corsa su strada non è solo una disciplina, allenamento e competizione ma ha un valore indispensabile che ci insegna una lezione estremamente importante e preziosa  la solidarietà per chi ci sta vicino, ma anche e soprattutto per le generazioni future" hanno fatto sapere in una nota gli organizzatori della gara podistica.

Nello scenario di Piazza Roma a Santa Maria a Vico, il sindaco Andrea Pirozzi oltre a dare il benvenuto, ha dato il via alla dieci chilometri competitiva con egida della UISP. L’evento sportivo dal doppio interesse, “per l’autismo” con la corsa per le vie cittadine ha regalato sorrisi, passioni, sentimenti e autentica festa di Sport per Tutti e la solidarietà a favore di chi non cerca ma ha bisogno di essere teso la mano, un chiaro obbiettivo solidale da sempre stato presente in ogni evento del Team Suessuola Runners affiancato dalla città e dall’intera amministrazione comunale; la manifestazione si è svolta anche con lo scudo solidale dell’ASPAL.

Con il crono finale di 32'47", al traguardo per la vittoria in assoluto è risultato Abdelmajiad Benrkia, (Atletica Caivano) alle sue spalle Gabriele Carraroli con 33'37" (Atletica La Sbarra) in terza posizione Gennaro Betti (Atletica Riardo) con 34'26". Cento e più donne in gara. La vincitrice di questa quota rosa è stata l’atleta della Caivano Runners Francesca Palomba, il netto successo si è registrato con il crono di 36’59”. Con un distacco di 51’ in seconda posizione la Master Francesca Maniaci (Atletica Marcianise). Terza all’arrivo Alessandro Falco (prima volta sulla distanza) l’atleta categoria Allievi della Caivano Runners ha chiuso in 38’32”.

Non si può contraddire l’ennesimo successo del patron Luigi De Lucia e l’impegno di tutta l’organizzazione, la dedizione dei partecipanti e il sostegno delle varie associazioni hanno reso la “Corriamo Insieme per l’Autismo” a un vero successo, contribuendo a diffondere un messaggio per chi soffre dello spettro dell’autismo.