Casertana al cardiopalma beffata nel finale
Girandola di gol al Pinto: la Viterbese passa al termine di un'altalena di emozioni
Altra tappa verso i play off, col possibile consolidamento del quinto posto per la Casertana. Ma per ottenere la vittoria c’è da superare la coriacea Viterbese e gli assilli che alla vigilia hanno attanagliato i falchetti, con la crisi societaria che da latente è divenuta conclamata. La decisione del presidente D’Agostino di lasciare staff e calciatori in autogestione potrebbe rivelarsi determinanti ai fini del risultato finale e a meno di ripensamenti il futuro non è certamente roseo. Per cui Castaldo e compagni dovranno dare il massimo per ottenere qualche frutto che possa portare a valutare la situazione con maggiore serenità, se ci sono ancora i margini per un dietro front. Di contro al Pinto scende una Viterbese al top della condizione psico-fisica con quasi tutto l’organico a disposizione dell’allenatore e la spinta morale derivante dalla conquista delle semifinali di Coppa Italia con una perentoria (due gol nei minuti di recupero) rimonta ai danni del Pisa.
LE SCELTE. Il duo Esposito-Di Costanzo è ancora alle prese con la massima emergenza. Rispetto alla trasferta di Trapani rientra il solo Zito, ma resta ai box Padovan. La lunga lista di squalificati ed infortunati induce all’ennesimo cambio di modulo con Castaldo unico attaccante disponibile. Alle sue spalle agisce Cigliano mentre resta pressoché invariato l’organico sconfitto in Sicilia. Dall’altro lato Calabro recupera Damiani e Coda, rientranti dalla squalifica. Turno di riposo in difesa per Sini sostituito da Coda e rivoluzionato il centrocampo in cui trovano posto Damiani e Zerbin a spese di de Giorgi e Cenciarelli. Cambia anche il compagno di Bismark in avanti con l’ex Lecce Tsonev che vince il ballottaggio con Polidori.
PRIMO TEMPO. Incipit al piccolo trotto da entrambi le squadre in campo. La Casertana deve centellinare le forze a causa del roster ridotto all’osso e la Viterbese che deve fare i conti col tour de force che la vede scendere in campo, tra campionato e Coppa, ogni tre giorni. Ma che i gialloblù non sono scesi al Pinto in gita di piacere lo si evince sin dalle prime battute con le ficcanti ripartenze di Bismark e Pacilli. Sull’altro fronte Castaldo si danna l’anima per tenere gli avversari a debita distanza e cerca di impensierire Valentini nonostante la guardia che montano su di lui a turno Rinaldi e Atanasov. Al 6’ la prima azione manovrata in orizzontale dagli ospiti, chiusa da Damiani di poco a lato. Troppo isolato il capitano nella morsa avversaria e di conclusioni a rete neanche a parlarne. La solita sortita offensiva ospite provoca lo sblocco del punteggio: corre il 20’ quando Bismark entra in area dove viene affrontato da Blondett che lo atterra fallosamente; per il signor Tremolada è calcio di rigore che Pacilli trasforma spiazzando Adamonis. La reazione rossoblù si concretizza solo con una triangolazione tra Castaldo e Zito che non si chiude a dovere e sfuma la possibilità del pareggio. Attorno alla mezz’ora sale in cattedra Cigliano che prima impegna Valentini con una respinta di piede e quindi serve un assist preciso per la testa di Castaldo che spedisce di poco a lato dei pali. Al 31’ Castaldo vince un corpo a corpo con Atanasov, si porta fin sulla linea di fondo e d’esterno mette dentro una palla che Meola deve solo spingere in rete. La gioia del pareggio della Casertana dupra solo un paio di minuti. Zerbin conquista palla ed avanza fino ad entrare in area di rigore dove è sgambettato da Pascali e per la Viterbese matura il secondo penalty, col bis di Pacilli che stavolta cambia angolazione: adamonis ci arriva quasi ma non riesce a ricacciare la palla verso il campo. Meno consistente la reazione rossoblù, la Viterbese gioca quasi in scioltezza e a 2’ dall’intervallo trova il tris grazie a Bismark che serve l’assist per Tsonev, il cui diagonale si va ad insaccare alla sinistra di Adamonis. Doppio vantaggio ospite e tutti negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO. Nessun cambio all’intervallo e refrain che sembra confermato nei primi minuti coi locali che arrancano e gli ospiti che gestiscono la situazione. Ma al 7’ la partita cambia volto. Coda interviene di braccio su un cross di De Marco ed altro tiro dal discetti decretato dal signor Tremolada, questa volta per i padroni di casa. Castaldo non tradisce anche se la sua battuta è da brividi, la palla tocca prima il palo e poi si insacca. Ora la Casertana ci crede e comincia l’assedio tambureggiante alla ricerca del nuovo pareggio. Che arriva al 18’ con Zito, ben imbeccato da Cigliano, che con un diagonale spedisce la sfera dove Valentini non può arrivare. La partita, sui binari del più assoluto equilibrio si presta a qualsiasi possibilità. Al 22’ Adamonis respinge maldestramente sui piedi di Sini che però non si aspettava il regalo e spara alto. Al 29’ Castaldo si incunea in area e su di lui stringono i due centrali, l’attaccante finisce a terra ma l’arbitro fa proseguire. Ancora il capocannoniere del girone ha la palla buona per portare in vantaggio i suoi ma il suo sinistro finisce alto. Ci si avvia verso la fine con le due squadre che pur tentando di vincere fanno fatica a superarsi vicendevolmente. Ma a 4’ dal termine Mignanelli trova il guizzo giusto per superare Pascali in velocità, presentarsi tutto solo davanti ad Adamonis e trafiggerlo. Lo stesso Mignanelli ed il portiere lituano sono i protagonisti dell’ultimo brivido di giornata col gran tiro del viterbese e gran risposta da parte del portiere di casa. Finisce col pirotecnico 4-3 per la Viterbese che ora si porta ad un solo punto dai falchetti, con quattro gare da recuperare. La prima delle quali mercoledì prossima contro il Francavilla che ha compiuto l’impresa di giornata rifilando un secco poker al Trapani.
CASERTANA-VITERBESE 3-4
CASERTANA (3-5-1-1): Adamonis, Blondett, Pascali, Lorenzini; Meola, De Marco (84’ Santoro), Vacca, Romano, Zito; Cigliano; Castaldo. A disp.: Zivkovic, Ciriello, Matese, Moccia, Genovese, Gonzales, Leonetti, Zaccaro. All. Raffaele Esposito-Nello Di Costanzo
VITERBESE (3-4-1-2): Valentini; Atanasov, Rinaldi, Coda (65’ Vandeputte); Zerbin (36’ De Giorgi), Damiani, Baldassin, Mignanelli; Tsonev (56’ Cenciarelli); Pacilli (56’ Polidori), Bismark (65’ Sini). A disp.: Thiam, Sperandeo, Milillo, Coppola, Artioli, Molinaro, Luppi. All. Antonio Calabro
ARBITRO: Paride Tremolada di Monza (Veronica Vettorel e Davide Stringini di Avezzano)
RETI: 22’ (rig.) e 34’ (rig.) Pacilli; 31’ Meola; 46’ Tsonev; 53’ Castaldo; 62’ Zito; 86’ Mignanelli
NOTE: pomeriggio primaverile, terreno in discrete condizioni; spettatori 1200 circa di cui una sessantina di tifosi provenienti da Viterbo; angoli 4-2 per la Casertana; ammoniti Blondett, Lorenzini, Santoro, Damiani, Sini, Mignanelli; recupero 2’ e 4’
31^ GIORNATA – I RISULTATI
Bisceglie - Siracusa 0-0
Casertana - Viterbese 3-4
Catania - Juve Stabia 1-0
Cavese - Paganese 4-0
Matera - Potenza 0-3 a tavolino
Rieti - Catanzaro 1-0
Sicula Leonzio - Monopoli 1-0
Vibonese - Rende 18,30
V. Francavilla – Trapani 4-1
riposa Reggina
LA CLASSIFICA
Juve Stabia (-1) 63
Trapani (-1) 61
Catania 57
Catanzaro 51
Potenza 42
Casertana 40
Monopoli (-2) 40
V. Francavilla 40
Viterbese 39
Cavese 39
Sicula Leonzio 38
Vibonese 37
Rende (-1) 36
Reggina (-8) 33
Bisceglie 28
Rieti 28
Siracusa (-1) 26
Paganese 12
Matera esclusa