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La Casertana falcidiata dal Covid cade in piedi a Palermo ma può chiedere il rinvio per Bisceglie

Il punto sulla 15esima. La società rossoblù medita di chiedere il rinvio della partita di mercoledì. La Ternana firma l'undicesima vittoria consecutiva, perde terreno il Bari

Si dilata ancora il vantaggio della capolista Ternana sulle inseguitrici ed ora i rossoverdi di Lucarelli mettono una seria ipoteca sulla promozione diretta in Serie B. Eppure gli umbri avevano l’ostacolo più ostico da superare, con la trasferta ad Avellino mentre il Bari ospitava la Vibonese; fatto sta che ora la forbice tra le due è di nove punti, anche se i galletti devono giocare una gara in più. Sono 21 le reti messe a segno nella giornata, con tre rigori trasformati (Cittadino, Mercadante e Curcio) mentre Antenucci si è fatto ipnotizzare da Marson; nessuna autorete mentre salgono le espulsioni (5 nel corso delle 9 partite giocate). Tra la serata di sabato e la prima partita di domenica si registravano due vittorie interne, ma il prosieguo delle partite ha riportato prepotentemente alla ribalta le squadre viaggianti che con Catanzaro, Ternana, Catania e Foggia coglievano 4 blitz, lasciando solo pareggi al resto degli incontri disputati. Il totale passa quindi a 47 vittorie esterne contro le 44 di quelle in casa; i pareggi si portano a quota 40.

La Ternana ottiene al Partenio-Lombardi l’undicesima vittoria consecutiva. Si registrò proprio in Irpinia l’ultimo pareggio in campionato, alla 4^ giornata, l’11 ottobre, da allora sono arrivato solo successi per la squadra di Lucarelli che incrementa sempre più il vantaggio. Non si può dire che non abbiano sofferto Partipilo e compagni, con Iannarilli che ha sventato un paio di minacce dopo che Aloi aveva pareggiato il gol iniziale di Vantaggiato. Quando le Fere hanno cominciato a battere contro un muro di gomma, Lucarelli ha mandato nella mischia Falletti – reduce da due giornate di assenza – e la partita ha cambiato volto. Da una sua intuizione è nato il gol di Laverone che ha consentito la conquista dei tre punti. Altra cifra da record, oltre a quelle già citate in precedenza (più gol fatti e meno gol subiti) è il numero dei calciatori andati a segno che ora sono diventati 16 e che la dice lunga sulle varietà offensive dello scacchiere di Lucarelli. Il Bari invece non ha saputo abbattere la resistenza della Vibonese che torna al clean sheet per il portiere Marson dopo che nelle ultime tre giornate aveva incassato ben sette gol. Quasi mai i biancorossi hanno centrato lo specchio e nelle poche occasioni che lo hanno fatto hanno trovato un portiere insuperabile, anche quando Antenucci si è presentato sul dischetto per un penalty concesso con un po’ di generosità. In precedenza solo in altre due occasioni il Bari non era riuscito a segnare, nei due derby con Monopoli e Foggia, alla sesta e ottava giornata. Anche quest’anno, come nella passata stagione, quindi i biancorossi di Auteri sono costretti ad inseguire, con l’obiettivo principale che si allontana sempre più. Il Teramo ha cullato per 70’ il sogno di rosicchiare punti importanti alle squadre di testa, ma prima il gol di Giannone che ha consentito alla Turris di pareggiare, poi la vittoria della Ternana hanno spento le velleità abruzzesi che ora più che a guardare avanti farebbero bene a tenere a bada chi insegue. Si fanno minacciose le pretese di Catanzaro, Foggia e Catania, tutte vincenti, che ora tallonano in fila indiana il podio. Sempre in piena cosa per i play off ed ora si ritrovano appaiate a 21 punti l’Avellino, la Turris e la Juve Stabia, che escono rispettivamente sconfitto, pareggiante e vincente dal turno. Piccoli passi in avanti per Vibonese e Francavilla che mettono nel mirino la zona play off, anche se per l’ultimo posto disponibile torna prepotentemente in corsa il Palermo. Tutte sconfitte le squadre dal Monopoli in giù, ad eccezione della Paganese che ha riposato e della Cavese che con lo 0-0 interno col Francavilla ha colto il primo punto in casa dopo ben sette sconfitte di fila.

Dopo le due vittorie con Cavese e Monopoli la Casertana torna dalla Sicilia a mani vuote, ma la sconfitta col Palermo non agita le acque più di tanto in casa rossoblù. Innanzitutto per le precarie condizioni con le quali i falchetti sono arrivati in Sicilia. Già a ranghi completi la squadra di Guidi avrebbe fatto fatica a reggere la rabbia del Palermo, reduce da una sanguinosa sconfitta a Foggia, ma ancor più perché tutte le altre concorrenti hanno segnato il passo e la sconfitta rossoblù ha affievolito l’amarezza. Forse anche per questo la Casertana non si è avvalso del possibile rinvio, riservandosi tale facoltà in eventuali occasioni future, quando la posta in palio potrebbe essere di ben altro spessore. Nel momento in cui scriviamo ancora non è stata presa alcuna decisione circa la partita di mercoledì a Bisceglie. La positività dei 7 calciatori contagiati non si cancella in tempi brevi e Carillo e compagni non sono nelle condizioni di scendere in campo al Ventura. Si sta valutando di chiedere il rinvio del match, in attesa che la situazione possa progredire in tempi brevi. Probabilmente se ne saprà qualcosa in più nel tardo pomeriggio. Al Barbera comunque, Castaldo e compagni hanno disputato una partita dignitosa, dal punto di vista dell’impegno; non sono mancati i soliti errori che hanno condizionato il risultato, ma non si può essere ingenerosi verso un gruppo ridotto al lumicino e con tanti giocatori che si son dovuti adattare a ruoli non congeniali. La migliore nota positiva è rappresentata ancora una volta da Avella che ha limitato un passivo che poteva essere ben più ampio; la nota negativa, che sta diventando un vero e proprio tormentone, l’ennesima espulsione, ancora una volta per un difensore centrale e soprattutto per una (ed usiamo un eufemismo) leggerezza che doveva e poteva essere evitata. Per la seconda volta in tre giornate a finire anzitempo negli spogliatoi è Buschiazzo che va ad aggiungersi alla doppia espulsione di Konate in due partite consecutive e quella registrata da Carillo in occasione del recupero con la Vibonese. Insomma un reparto, quello centrale difensivo dei falchetti, che non conosce pace e non trova gli equilibri tattici e mentali che dovrebbe essere il punto di forza di una squadra già fortemente penalizzata in fase avanzata. La sciocchezza di Buschiazzo potrebbe rivelarsi letale, nel caso la situazione epidemiologica non consenta al capitano di recuperare. Tra 48 ore c’è da sbrigare la pratica Bisceglie e in questo caso sì, se i contagi non dovessero essere azzerati è il caso di chiedere di procrastinare ancora una volta il recupero dell’undicesima giornata. In simultanea si giocherà Avellino-Monopoli ed i fratelli irpini farebbero un gran favore ai falchetti se riuscissero a domare la resistenza pugliese.

I BOMBER. Pochi i movimenti in classifica marcatori. Una sola doppietta messa a segno, quella di Curcio che consente al foggiano di portarsi a quota 8 in graduatoria mentre tra quelli che vanno per la maggiore si iscrivono a referto il ternano vantaggiato ed il catanese Pecorino, rispettivamente a 6 e 5 gol. Cittadino del Bisceglie ha realizzato il suo 4 gol, tanti quanti sono i gol messi a segno, anche se ha solo aperto le marcature contro il Catanzaro che nella ripresa ha dilagato sul 3-1, con Evacuo che raggiunge la stessa cifra. Sempre a quota 4 si porta l’ex falchetto Giannone che frena il Teramo, mentre la 15esima giornata inserisce nella classifica marcatori Sergio Bubas della Juve Stabia che negli anni scorsi occupava stabilmente le prime posizioni e che in questa stagione ha appena messo a segno il primo gol.

COSI’ DOMENICA. Come detto mercoledì si giocano le partite non disputate nell’undicesima giornata, non giocate causa Covid. Avellino-Monopoli e Bisceglie-Casertana sono le ultime partite da recuperare per cui dopo le due gare la classifica può considerarsi pressocché stabilizzata dal momento che il dislivello è costituito unicamente dalle squadre (nell’ordine Foggia, Ternana, Francavilla e Potenza) che dovranno osservare il turno di riposo. Domenica avversarie campane per il trio di testa: tutte in casa Ternana, Bari e Teramo affrontano rispettivamente Turris, Avellino e Cavese (quest’ultima nell’anticipo di sabato). Difficile stabilire una differenza di difficoltà per le tre leader. L’atra campana, la Juve Stabia giocherà anch’essa in trasferta a Catanzaro, mentre la Paganese ospita il Monopoli. Il Catania si reca a Potenza ed il Palermo a Vibo Valentia; derby pugliese al Giovanni Paolo II tra Francavilla e Bisceglie mentre la Casertana torna al Pinto nello spareggio con la Viterbese.

15^ GIORNATA

I RISULTATI

Avellino - Ternana  1-2                 

Bari - Vibonese     0-0                  

Bisceglie - Catanzaro 1-3            

Cavese - V. Francavilla 0-0         

Juve Stabia - Potenza     2-0       

Monopoli - Foggia   2-3               

Palermo - Casertana  2-0            

Turris - Teramo         1-1             

Viterbese – Catania 1-2

riposa Paganese

LA CLASSIFICA

Ternana  39

Bari  30

Teramo  26

Catanzaro  25

Foggia 24

Catania (-2) 23

Juve Stabia  21

Avellino 21

Turris 21

Palermo 19

Vibonese 18

V. Francavilla 15

Monopoli 13

Casertana 12

Paganese  12

Viterbese 11

Potenza 10

Bisceglie 10

Cavese 7

Trapani escluso

I MARCATORI

10 reti Cianci (Potenza, 3 rig)

9 reti Partipilo (Ternana, 1 rig)

7 reti Falletti (Ternana, 4 rig)

6 reti Antenucci (Bari)

Plescia (Vibonese)

Vantaggiato (Ternana)

PROSSIMI TURNO (mercoledì 16dicembre)

recuperi della 11^ giornata

Avellino-Monopoli ore 15

Bisceglie-Casertana ore 15

16^ GIORNATA (domenica 20 dicembre)

Bari - Avellino            ore 15

Casertana - Viterbese  ore 17,30                

Catanzaro - Juve Stabia ore 15               

Paganese - Monopoli ore 17,30                  

Potenza - Catania   ore 15                  

Teramo - Cavese   sabato ore 20,45                    

Ternana - Turris         ore 17,30             

V. Francavilla - Bisceglie ore 17,30           

Vibonese – Palermo ore 15

riposa Foggia

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