14enne sannicolese De Felice in gravi condizioni

Domenica è stata un giornata di morte per lo sport casertano. Tre dirigenti della squadra under 15 di basket della Eldo Juvecaserta e un giocatore di 14 anni sono morti a seguito del salto di carreggiata di un furgone che trasportava giornali nei pressi di Buccino sull'autostrada Napoli – Reggio Calabria. I dodici giovanissimi giocatori si stavano recando a Potenza a bordo di tre auto per disputare una partita con la locale squadra che era stata inserita nel girone della Campania solo perché non ci sono sufficienti squadre in Basilicata. Il giovane deceduto, che era a bordo di una Fiat Ulisse, si chiamava Paolo Mercaldo. Insieme a lui è deceduto anche suo padre Luigi che era solito accompagnarlo a tutte le partite. A bordo di quell'auto colpita in pieno da un furgone c'era anche Gianluca Noia, 27 anni, da poco laureato in legge. Una vita, la sua, dedicata al basket sempre con la Eldo: ha prima giocato, poi ha iniziato a fare l'allenatore. "Con i piccoli aveva un feeling particolare - racconta Di Lorenzo - li faceva sempre divertire. Era gioviale, sempre disponibile". Tra le vittime anche Emanuela Gallicola, 46 anni: bancaria, nella pallacanestro da anni. Fra i feriti anche un giovanissimo giocatore residente a San Nicola La Strada. Si chiama Rosario De Felice ed ha 14 anni. Il giovane abita con la famiglia in via Duca D'Aosta. In casa sono tutti appassionati di basket. Rosario De Felice è cresciuto nella squadra di basket della Polisportiva "Cedri" di San Nicola La Strada, dove, fra l'altro, ha militato anche il fratello maggiore Gennaro. Rosario gioca molto bene tanto che viene "adocchiato" dai talent scout della Juvecaserta che lo segnalano alla dirigenza. Questi ultimi notano che grosse potenzialità e lo acquistano. Sono molto gravi le condizioni del 14enne atleta sannicolese in forza alla Eldo Juvecaserta: dopo aver subito un intervento chirurgico, è attualmente ricoverato nel reparto di rianimazione dell'ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D'Aragona di Salerno. Al 14nne è stata asportata la milza, ha lesioni polmonari, fratture al bacino e craniche. La famiglia è al suo fianco e pregano che possa riprendersi al più presto. Da Caserta sono partite tre macchine, erano tutte una dietro l'altra. Poi, per lavori lungo la strada, un rallentamento ha lasciato indietro la macchina dove c'era il piccolo Paolo. E poi più nulla. Un ritardo che non tornava, telefoni che squillavano a vuoto e la triste scoperta. Sul luogo dell'incidente si è immediatamente portato Di Lorenzo, dirigente della Eldo che ha raccontato di scene strazianti dei parenti all'obitorio, di una giornata tra le più tristi della sua vita. Ed ora pensa più che mai ai due piccoli feriti. "Sono preoccupato, tanto, per Rosario De Felice – ha detto con la voce rotta dall'emozione – "è ricoverato a Salerno, i medici dicono che è molto grave. È con noi da un paio d'anni. E poi c'é Andrea Turino, anche lui 14 anni, dicono che è fuori pericolo. Sono troppo piccoli per soffrire. Ancora di più per morire". Tutta la città di San Nicola La Strada è letteralmente sotto choc.