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Venerdì, 26 Aprile 2024
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Fotovoltaico integrato con l'agricoltura: un'eccellenza porta energia green e coltivazioni gratuite a Caserta

L'armoniosa coesistenza tra energia sostenibile e sviluppo agricolo riveste un ruolo fondamentale per l'Italia nella transizione energetica.

Le fonti di energia rinnovabile stanno assumendo un ruolo sempre più importante nel soddisfare il fabbisogno energetico italiano ed europeo, grazie ai numerosi vantaggi che offrono al Paese.

Oltre ai benefici per l'ambiente e per il pianeta, le energie rinnovabili offrono sicurezza e indipendenza energetica, consentendo di ridurre la dipendenza da Paesi instabili, e vantaggi economici rispetto alle fonti di energia fossile.

foto Star Energia fotovoltaico

La rivoluzione green tutta italiana 

L'Italia si è prefissata l'obiettivo di costruire entro il 2030 impianti da 85 GW di energia rinnovabile, di cui la maggior parte (65 GW) sarà dedicata all'energia solare fotovoltaica. In questa prospettiva, l'azienda campana Star Energia ha introdotto un innovativo approccio al fotovoltaico integrato con l'agricoltura nel territorio di Caserta. Questo sistema permette la coesistenza di impianti di produzione di energia con colture agricole e allevamenti per la produzione di cibo, offrendo agli agricoltori l'opportunità di utilizzare gratuitamente terreni agricoli. Lo spazio tra le file degli impianti fotovoltaici integrati con l'agricoltura consente il mantenimento delle attività agricole, combinando in modo sinergico le due produzioni.

"Mentre Star Energia opera nel settore della progettazione di impianti fotovoltaici da oltre 15 anni, abbiamo iniziato in Sud America e successivamente abbiamo portato le nostre competenze acquisite in Italia"

Afferma Mario Palma, Fondatore e Amministratore Unico di Star Energia. "Gli impianti fotovoltaici a terra integrati con l'agricoltura rappresentano un'ottima opportunità per unire il contesto energetico a quello alimentare. Dal 2010, Star Energia ha avviato la realizzazione di impianti fotovoltaici integrati con l'agricoltura, creando valore per entrambi i settori: agricoltura ed energie rinnovabili."

Il fotovoltaico può essere installato su tetti e superfici verticali, dimostrandosi come la tecnologia più versatile. Tuttavia, per massimizzare i benefici e raggiungere gli obiettivi stabiliti dall'Italia, è necessario realizzare anche impianti su vasta scala, noti come impianti a terra. Per raggiungere gli obiettivi stabiliti dal Paese, è stata adottata una distribuzione degli obiettivi comunitari in base alle capacità di ogni regione. Si prevede che in Campania saranno occupati complessivamente duemila ettari, corrispondenti allo 0,07% della superficie totale regionale. Di questi, mille ettari saranno destinati all'uso agricolo gratuito e innovativo. Nella zona di Caserta, in particolare, verranno utilizzati 300 ettari, di cui 150 saranno destinati gratuitamente alla coltivazione.

"Dopo l'acquisto dei terreni, Star Energia si occuperà esclusivamente della produzione di energia elettrica", prosegue Mario Palma. "Per questo motivo, in Campania e soprattutto nel territorio di Caserta, stiamo cercando partner agricoli di primo piano, aziende agricole strutturate, con cui realizzare progetti ecologici ed efficienti per sfruttare la coltivazione delle superfici libere, che rimarranno verdi, al fine di generare energia elettrica da destinare anche alle comunità locali."

infografica-star Energia

Energia rinnovabile: una necessità per il futuro

L'inflazione e la tensione tra Russia e Ucraina hanno accelerato la transizione energetica. Nel 2022, l'Unione Europea ha installato 41,4 GW di energia fotovoltaica (+47% rispetto al 2021), portando la capacità totale installata da 167,5 GW a 208,9 GW in un solo anno (fonte: Solar Power Europe). I primi cinque Paesi dell'UE per capacità installata nel 2022 sono Germania (8 GW), Spagna (7,5 GW), Polonia (4,9 GW), Paesi Bassi (4 GW) e Francia (2,7 GW). L'Italia, che si trova al sesto posto al di fuori dei primi cinque, ha installato 2,6 GW nel 2022, e il rapporto annuale di Solar Power Europe evidenzia che negli ultimi otto anni la crescita è stata lenta, con una media di 500 MW installati all'anno.

I mille ettari dovranno essere coltivati utilizzando macchinari e tecnologie innovative e, una volta che la produzione di energia elettrica sarà ottimizzata, saranno affidati gratuitamente a primarie aziende agricole, a condizione che garantiscano una produzione adeguata per le superfici assegnate. Per ogni ettaro destinato al fotovoltaico integrato con l'agricoltura, verranno utilizzati 5.000 metri quadrati per la coltivazione. I 300 ettari nella provincia di Caserta potrebbero soddisfare i consumi medi di circa 250.000 famiglie all'anno, con un risparmio di circa 200 euro annui sia per le famiglie che per le imprese, oltre a un miglioramento naturale della qualità dell'aria.

"La transizione energetica gioca un ruolo significativo nel futuro dell'economia italiana. Per continuare a essere un Paese manifatturiero e mantenere la posizione di decima economia mondiale, l'Italia deve passare da importatore netto a produttore ed esportatore di energia. Il fotovoltaico rappresenta una grande risorsa per il Paese, grazie alla sua posizione geografica che permette di sfruttare in modo efficiente ed ottimale il ciclo solare. La Campania e la provincia di Caserta sono luoghi ideali per implementare queste tecnologie. Invitiamo il settore agricolo a dotarsi di tecnologie per lavorare in spazi di dimensioni comprese tra 4 e 6 metri e a intraprendere colture adatte alle nuove superfici da condividere con gli impianti fotovoltaici. Queste aree potrebbero attirare l'interesse di aziende bufaline, ad esempio, per lo spandimento del digestato e la produzione di erba medica", conclude Mario Palma.

Scoprite tutti i dettagli della rivoluzione energetica sul sito di Star Energia.

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