Il sindaco ‘sfida’ il governo e registra i figli di una coppia arcobaleno
"Non potevo chiudere le porte all'amore"
Il sindaco di Cellole Guido Leone ‘sfida’ il governo e registra i figli di una coppia arcobaleno.
“Ho sancito l’unione civile di Daniela e Marzia un anno fa, un matrimonio bellissimo e pieno di emozioni. Oggi sono diventate genitori di due splendidi gemelli. In diversi posti gli hanno chiuso le porte e non hanno voluto fare la registrazione con entrambi i genitori nell’atto. Io non potevo chiudere la porta all’amore e a chi cerca di avere i propri diritti. Siamo uno dei pochi Comuni in Italia ad aver registrato un atto del genere, ma ho scelto in qualità di sindaco di prendermi la responsabilità di farlo. Non ho mai avuto paura di fare scelte impopolari. È facile dire di no, ma io non sono abituato a farlo”, ha detto il primo cittadino.
Un segnale forte, in controtendenza con il governo che va nella direzione opposta, ovvero verso lo stop obbligato alla registrazione dei figli di coppie omogenitoriali. Nelle ultime ore, però, è arrivata dal Parlamento europeo una condanna all’Italia . L’Eurocamera ha infatti approvato l’emendamento al testo della Risoluzione sullo Stato di diritto che “condanna le istruzioni date dal governo italiano alla municipalità di Milano di sospendere la registrazione delle adozioni delle coppie omogenitoriali”.
