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Una casertana premiata come miglior pizzaiolo

E' Roberta Esposito de "La Contrada". Premiato anche Franco Pepe e il suo locale "Authentica - Pepe in Grani" nella categoria "Chef's Table - Avanguardia"

E' stata svelata oggi (lunedì 27 marzo) la Guida ai ristoranti d'Italia, Europa e Mondo di Identità Golose. I ristoranti recensiti sono 1.196, 968 italiani e 228 appartenenti a 42 paesi d’Europa e Mondo, dall’Austria al Sudafrica, dalla Norvegia alla Colombia. Le pizzerie sono 105, cioè quasi una su 10 nel totale complessivo, una percentuale che attesta una volta di più la vitalità del fenomeno. I cocktail bar sono passati a 35. La vera novità di quest’anno sono le gelaterie: 12 di 3 paesi (anche Francia e Inghilterra).

Questa mattina, al Teatro Manzoni di Milano, sono stati assegnati 22 premi alle giovani stelle 2023, “giovani” perché, come da tradizione, hanno tutti meno di 40 anni di età. Tra i premiati anche due casertani. Il premio di Miglior Pizzaiolo è stato vinto da Roberta Esposito, del ristorante La Contrada di Aversa. Così la descrizione: "Il suo mestiere nasce e cresce nel ristorante di famiglia, in provincia di Caserta. Il forno diventa progressivamente il suo magnete e rimodella il suo futuro, fino a scrivere una delle storie più affascinanti della pizza italiana, in modalità degustazione. Segni particolari: un amore sconsiderato per il pomodoro".

Premio anche per "Authentica - Pepe in Grani" di Caiazzo, di Franco Pepe, che si è aggiudicato il titolo di "Chef's Table - Avanguardia" con questa motivazione: "Premiamo questo particolarissimo format per l’unicità di un modello che avvicina fino a 8 persone ai riti del pizzaiolo e del suo forno, nell’intimità della pizza d’autore".

Roberta Esposito così ha commentato il premio ricevuto: "Non mi aspettavo questo riconoscimento, ma in generale non me li aspetto mai, perché penso di dover fare ancora tanto per arrivare a certi livelli e quindi sembra quasi che arrivi tutto così presto quando io non mi sento ancora all’altezza di niente". E non possono mancare i ringraziamenti: "Poi voglio dire che non esistono risultati individuali, nessuno vince da solo. Se oggi vivo questa soddisfazione lo devo in primis a mio fratello, lo chef della Contrada Alessio Esposito che mi aiuta costantemente a creare. Lo devo al mio staff quello che oggi è il più forte di sempre e agli occhi che tutelano il mio lavoro da una vita, Tano Ricciardiello, manager e maitre della Contrada, a mia mamma che ancora oggi mi seleziona il basilico perché io sto fuori di testa, a Maia Rutka perché è stato un onore per noi averla in sala e al mio braccio destro Fabio Petriccione che crede nel mio progetto dalla prima volta che ha incrociato i miei occhi".

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