Gemellaggio tra Santa Maria Capua Vetere e Murcia nel segno dei Salzillo
L'amministrazione comunale spagnola avvia l'iter per il patto di collaborazione
Un gemellaggio nel segno della famiglia Salzillo tra le città di Santa Maria Capua Vetere e quella di Murcia, in Spagna. Secondo quanto riporta il quotidiano spagnolo Cadenaser, il Comune di Murcia ha aperto il fascicolo amministrativo per il gemellaggio con la città sammaritana che ha dato i natali, nel 1672, allo scultore Nicolas Salzillo, padre dell'illustre creatore di immagini barocche Francisco Salzillo.
Lo ha riferito l'assessore di Murcia Mercedes Bernabé, insieme al pittore murciano Zacarías Cerezo, che dal 2006 promuove i rapporti culturali e istituzionali tra Murcia e Santa Maria Capua Vetere in vista del gemellaggio. Bernabé ha comunicato ufficialmente al sindaco Antonio Mirra, l'apertura del dossier, che Murcia inizia in quanto è il comune più grande, come stabilito nei protocolli.
"Stiamo iniziando ora una serie di incontri e contatti con i rappresentanti della città italiana per preparare il gemellaggio, che sarà poi ratificato dalle sedute plenarie di entrambi i municipi e firmato dai due sindaci", ha spiegato Bernabé.
L'assessore ha riferito che, d'ora in poi, sarà istituita una commissione tecnica nel Consiglio comunale di Murcia, in cui saranno presenti membri dell'istituzione municipale e rappresentanti della società civile murciana che hanno qualche legame con questo gemellaggio, che sarà incaricato di definire le azioni da seguire nei prossimi mesi.
Questa commissione sarà in contatto permanente con i tecnici di Santa Maria Capua Vetere per preparare un documento di gemellaggio congiunto che, sotto forma di accordo di collaborazione, sarà ratificato dalle Sessioni plenarie di entrambi i comuni e firmato dai rispettivi sindaci in solenne cerimonia ufficiale.
Una volta ratificato il gemellaggio, i comuni di Murcia e Santa Maria Capua Vetere svilupperanno negli anni una serie di attività congiunte, che potranno includere congressi, conferenze, campi giovanili, programmi di scambio, promozione di relazioni di natura economica e commerciale come fiere o attività per promuovere il turismo reciproco tra i cittadini di entrambe le città.
