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Incendi boschivi: ecco la guida della Protezione Civile per prevenirli

Per arginare il fenomeno è fondamentale fare prevenzione mettendo in pratica delle norme comportamentali, specialmente nel periodo estivo in cui gli incendi sembrano essere all'ordine del giorno

Si sa, l’estate è la stagione degli incendi boschivi, il fuoco di vaste dimensioni che ha tendenza a diffondersi e che è di difficile spegnimento, basta girare lo sguardo verso le montagne che circondano la nostra provincia per scorgere nubi di fumo che contrastano con il cielo limpido. Se nelle altre stagioni dell’anno la colpa potrebbe tranquillamente cadere sui piromani, quelle persone che ci prendono proprio gusto ad appiccare incendi, d’estate le cose procedono diversamente.

Uno dei motivi cardine degli incendi boschivi, specie nel periodo estivo, sono le condizioni metereologiche: aridità, alte temperature, bassa umidità, forte vento e ondate di caldo. A questo si aggiunge il comportamento irresponsabile delle persone: numerosi sono gli incendi colposi d’estate a causa della noncuranza e della negligenza di diverse persone che sottovalutano la pericolosità di alcuni atteggiamenti nei confronti dell’ambiente e da non trascurare sono altresì i comportamenti dolosi come quelli di pastori, in maniera particolare delle zone del Mediterraneo dove sono diffusi i pascoli, che per rigenerare la vegetazione e rendere più produttivo il loro lavoro, di proposito bruciano i residui vegetali.

Poi ci sono gli incendiari che appiccano il fuoco per motivazioni vendicative o semplicemente chi per fare pulizia del terreno, approfittando delle belle giornate consapevoli della velocità delle fiamme su erba e sterpaglia secche.

Per arginare il fenomeno è pertanto fondamentale fare prevenzione. La Protezione Civile della Regione Campania ha diffuso infatti le norme comportamentali da mettere in pratica proprio in questo periodo di pericolo per gli incendi boschivi.

Come evitare un incendio boschivo?

L'adozione di comportamenti corretti e il buon senso sono la prima azione per ridurre la probabilità di innesco e propagazione di un incendio.

Ci sono attività specifiche che, anche se compiute senza intento doloso, possono provocare incendi:

  • Abbruciamento di residui vegetali agricoli
  • Strumenti di lavoro che producono scintille o fiamme
  • Accensione di fuochi in aree attrezzate
  • Accensione di fuochi fuori dalle aree attrezzate
  • Parcheggiare l’auto sopra erba o foglie secche
  • Fuochi pirotecnici e lanterne cinesi
  • Gettare mozziconi di sigaretta o fiammiferi accesi

Bisogna quindi evitare tutte queste azioni e agire secondo le modalità espresse nella guida della Protezione Civile che ci ricorda che:

  • accendere fuochi nei boschi è pericoloso ed è regolato da apposite norme (prescrizioni regionali);
  • bisogna tenersi  costantemente informati sulle previsioni del rischio incendi boschivi;
  • se vi trovate in bosco bisogna prestare sempre la massima attenzione;
  • è importante parcheggiare l'auto in aree consentite, in modo da non creare intralcio e facilitare l'evacuazione in caso di incendio;
  • non bisogna abbandonare rifiuti nei boschi, ma usare gli appositi contenitori o portali a casa con sé in quanto carta e plastica sono combustibili facilmente infiammabili;
  • le zone più esposte a maggior rischio di incendio devono essere ripulite dalla vegetazione infestante, soprattutto se si trovano nei pressi delle abitazioni e dei fabbricati;
  • bisogna informare chi si conosce e condividere le norme comportamentali per la salvaguardia del bosco;
  • bisogna osservare le norme vigenti per prevenire gli incendi boschivi;
  • essere a conoscenza che provocare un incendio boschivo è un illecito penale, punibile con la reclusione da 4 a 10 anni (Art. 423 bis CP);
  • non si deve mai accendere un fuoco in presenza di vento;
  • è importante segnalare tempestivamente ogni principio di incendio, chiamando i numeri di emergenza antincendio boschivo: 800449911, 800232525, 115 o 1515.

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