Barista casertano fra i migliori 8 al gran premio della caffetteria italiana

Si è tenuta a Milano, all’Host, il 13 e il 14 ottobre, l’ottava edizione del Gran Premio della caffetteria italiana. 15 baristi provenienti da tutta Italia si sono contesi il titolo di miglior Maestro della nazione in varie categorie.

 Ha concorso, per la terza volta consecutiva, Lorenzo Griffo, di Parete, maestro del caffè (un titolo riconosciuto nel settore che arriva a margine di un percorso dell’Aicaf, l’accademia italiana maestri del caffè), già giunto semifinalista nel 2019 e poi finalista, con la corsa conclusa al sesto posto, nel 2021. Quest’anno (la competizione si tiene ogni due anni) ha confermato i progressi tornando di nuovo nella rosa degli 8 finalisti, per la serata finale del 14. Con il suo coffee drink (un drink alcolico a base di caffè) New World, curato fin nei minimi dettagli, si è fatto valere nella categoria strappando consensi tra i giudici. Nel suo percorso ha avuto tra gli avversari alcuni dei più quotati barman d’Italia, tra cui altri valenti maestri del settore provenienti dalla Campania, patria del caffè, ulteriore motivo di vanto.

“Nonostante la mia grande passione fosse il caffè, quello che ha stimolato la nostra creatività è stato il drink. Ho utilizzato prodotti di altissima qualità come: un caffè proveniente dall’Honduras e lavorato con una tecnica innovativa e senza precedenti per la realizzazione del drink, con una Fat Washing con fave di cacao, burro e caffè del distillato che abbiamo unito ad Amoré (un amaro prodotto in Calabria contenente 22 tra erbe e spezie). A sormontare abbiamo creato una spuma aromatizzata con rhum, lime e amaretto sbriciolato accompagnato da una tartelletta composta da una pasta frolla sablé, caramello salato e una ganache di cioccolato fondente e arancia creato dal pasticciere Raffaele Andreozzi. Il tutto è stato presentato su velieri in legno”, ha detto Griffo.