rotate-mobile
Scuola San Nicola la Strada

Sede del liceo, De franciscis elargisce 6 mln

San Nicola la Strada - Ha destato molto sconcerto fra i genitori dei circa duecento studenti che frequentano la sede distaccata del liceo “Diaz” di Caserta, la notizia che l’amministrazione provinciale di Caserta, guidata da Sandro De Franciscis...

Ha destato molto sconcerto fra i genitori dei circa duecento studenti che frequentano la sede distaccata del liceo “Diaz” di Caserta, la notizia che l’amministrazione provinciale di Caserta, guidata da Sandro De Franciscis, la notizia che sono stati stanziati circa sei milioni e mezzo di euro per la costruzione di due nuovi istituti scolastici in provincia di Caserta. A tanto ammonta, infatti, la somma recuperata dalla Provincia di Caserta, con cui saranno realizzate le nuove sedi dell’Itc Pavese di Caserta e dell’Itcg di Vairano Patenora. Il Presidente De Franciscis si è dichiarato molto contento di aver recuperato “…in questi ultimi mesi un ritardo ventennale nella programmazione e realizzazione di opere pubbliche, grazie alla collaborazione con Governo ed Enti locali e alla decisa sburocratizzazione delle procedure avviata dalla nostra amministrazione”. L’autorizzazione del Ministro della Pubblica istruzione, Mussi, che dà il via libera definitivo per l’utilizzo di 2milioni e 850mila euro (residui mai utilizzati della legge Falcucci) che si aggiungono ad altri 2milioni e 180mila euro mai utilizzati (ricavati anni addietro con la vendita del plesso ex Aci in viale Lincoln) per la costruzione della nuova sede del Pavese nell’area ex Saint Gobain, è giunta nel corso della passata settimana. A seguito di tale notizia, gli studenti di San Nicola, Recale, Capodrise, San Marco che frequentano il liceo, dovranno aspettare almeno venti anni prima di vedere realizzata la sede del liceo. La nuova sede del liceo scientifico “Diaz” avrebbe dovuto essere inaugurata nel corso dell’anno scolastico 2008-2009, ma, a causa dell’inerzia, dell’incapacità, del pressappochismo della classe politica dell’amministrazione provinciale forse non vedrà mai la luce. Il comune di San Nicola ha fatto tutto quanto in suo potere ed in un tempo assolutamente breve. Dal 21 novembre 2005 ad oggi ha messo a disposizione del liceo le aule presso il Convitto Borbonico. Attualmente ha speso più di 150.000 euro per adeguare le stanze ad aule scolastiche. Vi sono al momento 167 alunni, due sezioni di prima, 3 sezioni di seconda e 2 di terza. Tra i 167 alunni ve ne sono 4 che sono portatori di handicap, di cui uno grave (è cieco). Ha fatto costruire un portascala ed una sala per un laboratorio di informatica. Ha messo ha disposizione le suppellettili ed ha sottoscritto un accordo con il quale si sobbarcherà fino al 21 novembre 2009 il fitto del liceo che dovrà essere costruito (ma, sembra, che ci siano problemi politici alla base della mancata sottoscrizione del contratto per la costruzione del liceo) e che ammonta a oltre 30.000 euro mensili. Quale ente si sarebbe accollato tutte queste incombenze, considerato che la competenza, in materia di edilizia scolastica, è esclusivamente della Provincia ? I genitori dei 167 alunni sono sul piede di guerra.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sede del liceo, De franciscis elargisce 6 mln

CasertaNews è in caricamento