L'istituto comprensivo intitolato a Madre Teresa di Calcutta

Ormai è ufficiale: è arrivato il decreto di intitolazione dell'Istituto Comprensivo Statale di Pignataro Maggiore alla memoria della suora dei bambini poveri dell'India. Ora, infatti la scuola pignatarese è denominata "Istituto Comprensivo Madre Teresa di Calcutta", premio nobel per la pace ed infaticabile vestale dell'umanità abbandonata. Il Dirigente dell'Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, Ufficio Territoriale XIV, infatti, con nota del 3 maggio scorso, ha inviato il decreto alla scuola, dopo che il consiglio di Istituto, riunito nella seduta del 19 dicembre 2011, aveva deliberato l''Istituto Comprensivo alla grande educatrice, benefattrice e Premio Nobel per la pace. Al parere del consiglio di Istituto aveva fatto seguito la delibera di Giunta Comunale del Comune di Pignataro, n° 49 del 19 aprile 2012 che dava a sua volta parere favorevole all'intitolazione. In data 2 aprile 2012, poi, è arrivato anche il parere favorevole della Società di Storia Patria di terra di Lavoro (prot. n. 101 del 2 aprile 2012. Per ultimo è arrivato il nulla osta dell'Ufficio Territoriale del Governo di Caserta, con prot. 2332 del 13 marzo 2012. Ieri infine è arrivato il Decreto del Ministero dell'Istruzione e dell'Ufficio Scolastico Regionale. La scelta, in ogni caso, non cambierà l'intitolazione dei singoli plessi che resteranno intitolati rispettivamente a Giovanni Pascoli, Don Bosco, (i due plessi della Primaria) e all'ex sindaco Martone la scuola Media. La proposta, accolta dai docenti, era stata avanzata dal Preside Paolo Mesolella, anche in considerazione del fatto che la scuola pignatarese non aveva nessuna referenza nel suo complesso. E quella a Madre Teresa, è stata sicuramente, una scelta di grande sensibilità didattica ed umana. Madre Teresa, infatti, prima che suora ed infermiera, fu insegnante e Direttrice di Scuola. Insegnò Storia e geografia presso il collegio di Saint Mary's sobborgo di Entally dove divenne anche Direttrice. E le sue prime seguaci erano state sue allieve alla Saint Mary. Fondò asili per i bambini abbandonati, per i malati, i morenti e per i lebbrosi in centoventi Paesi. Ha ricevuto premi, lauree honoris causa ed onorificenze, culminati nel Nobel per la Pace del 1979. Tra i premi ricevuti il Premio Magsaysay per la Pace e l'Intesa Internazionale (1962), il Premio Kennedy (1971), il Premio Templeton (!972) il Premio Albert Schweitzer (1975), il Premio Ceres Medal della FAO (1976), il premio Medal of Freedon degli Stati Uniti (1985), la Medaglia d'Oro Congressuale degli Stati Uniti (1996), il Premio Balzan per l'umanità, la pace e la fratellanza tra i popoli (1978) e "per l'eccezionale abnegazione con la quale ha dedicato tutta la sua vita per soccorrere, in India e in altri paesi del mondo, le vittime della fame, della miseria e delle malattie, gli abbandonati e i morenti, tramutando in azione instancabile il suo amore per l'umanità sofferente".