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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica Aversa

I dissidenti fanno il pieno di tessere, il Pd si 'spacca' prima delle elezioni

Palmiero e Danzi avvistati nei pressi della sezione. Militanti storici pronti ad abbandonare il partito

Scoppia il caso tesseramento ad Aversa. Nella giornata di oggi nella sede del Pd di piazza Municipio è proseguita la campagna di tesseramento al partito democratico. 

Non è passata inosservata la presenza di ex componenti dell'amministrazione comunale che, di fatto, hanno mandato a casa il sindaco Alfonso Golia. Tra loro l'ex presidente del consiglio comunale Carmine Palmiero e Maurizio Danzi che avrebbero sottoscritto la propria iscrizione al partito. Tra le presenze segnalate anche alcune persone vicine a Paolo Santulli, anche lui passato ai banchi dell'opposizione nel corso della precedente consiliatura. 

Diversi militanti, tra cui l'ex vicesindaco Marco Villano e l'ex assessore Elena Caterino, avevano chiesto al commissario Eugenio Marino di rinviare il tesseramento a dopo le elezioni amministrative per evitare la presenza di un Pd spaccato già ai nastri di partenza a cui, ora, potrebbero presentarsi da un lato una lista di Partito e dall'altro una lista contrapposta e composta dalla frangia dei dissidenti (l'area che fa riferimento al presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero al momento siede al tavolo con Antonio Farinaro). 

Un pericolo da scongiurare per i militanti dem "storici" che non riescono a spiegarsi la presenza di persone mai viste prima dalle parti del 'sezione' di piazza Municipio e con una campagna che non è stata sponsorizzata a suon di proclami e manifesti. 

Una bella gatta da pelare per il commissario Marino che non può impedire ai cittadini di iscriversi ma che rischia di trovarsi con la 'base' cittadina in una posizione di minoranza. Nel frattempo molti militanti 'delusi' si dicono pronti ad abbandonare il partito. 

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