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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Casaluce

L'intervista. Il sindaco Pagano: "Siamo uno dei pochi Comuni a non dichiarare dissesto"

Stoccata all'opposizione: "E' inesistente, governeremo altri 20 anni"

Il tour di Casertanews tra i Comuni dell’Agro Aversano continua. Questa volta tocchiamo la città di Casaluce, governata da ben 8 anni e mezzo dal sindaco Nazzaro Pagano e dal suo ‘Movimento Civico per Casaluce’. Ecco la lunga chiacchierata col primo cittadino Pagano.

Sindaco Pagano qual è il segreto per poter governare così tanto?

“Il segreto della nostra amministrazione è l’amicizia. Al di là della politica siamo una squadra coesa fatta da persone che si vogliono bene. Nella passata amministrazione siamo andati avanti per ben 4 anni con appena 9 persone perché perdemmo tre consiglieri dopo un anno mentre in questa tornata amministrativa ne abbiamo persi due però il gruppo storico regge ed è fortissimo. I veri consiglieri legati a questo progetto non mollano e non molleranno mai”.

I momenti più belli legati alla sua amministrazioni quali sono stati?

“Uno dei momenti più belli l’ho vissuto sicuramente otto anni fa: la prima vittoria elettorale fu infatti completamente inaspettata. Ci davano per ultimi e spacciati ed invece sappiamo come è andata.  Poi indimenticabili la ricconferma alla Provincia e lo straordinario successo alle ultime amministrative contro una lista composta da ‘tutto e tutti’. Casaluce in quell’occasione ha dimostrato che non ce n’era per nessuno, e che voleva il Movimento Civico per Casaluce alla guida del Municipio”.

Di cosa ha bisogno Casaluce, la città nella quale vive?

“Casaluce ha ancora bisogno di tanto. Ma noi, nel nostro piccolo, stiamo provando a dare un futuro migliore alla nostra gente. Abbiamo ottenuto un finanziamento di ben 4 milioni di euro per la costruzione di una nuova scuola elementare, sarà la punta di diamante della nostra amministrazione. E poi stiamo ‘pregando’ per ottenere un ulteriore regalo per la città di Casaluce e cioè lo svincolo sulla Giugliano-Marcianise, che dovrebbe passare per via Piro Consortile, per far sì che possa nascere una sorta di area industriale e artigianale in quella zona”.

Che rapporti hai con la minoranza?

“Non ho mai avuto rapporti con i consiglieri di minoranza ma per un motivo molto semplice: fare opposizione è una cosa, portarla sul personale è tutt’altro. Ho dimostrato che in qualsiasi mia attività ci ho messo e ci metterò il cuore. Poi saranno, come sempre, i cittadini a valutare il nostro operato. Ma sono convinto di una cosa: il Movimento Civico andrà avanti ancora per 20 anni a Casaluce”.

Di quali opere pubbliche vai più fiero?

“Sicuramente l’asilo nido (già realizzato) e il sistema fognario. E, dulcis in fundo, la scuola elementare che a breve andrà anche a gara. In primavera, o al massimo in estate, spero di poter vedere già la prima pietra. Poi abbiamo 6 progetti già esecutivi che la Regione, grazie anche al sostegno del mio referente Luigi Bosco, a cui devo veramente tanto sia politicamente che umanamente, dovrebbe approvarci. Riguardano il manto stradale, l’area standard al Rione San Lorenzo e l’ampliamento della sala mensa della scuola materna”.

Quanto è difficile oggi fare il sindaco di una città?

“Oggi fare il sindaco regala aspetti positivi e negativi. Purtroppo fa male vedere flussi di persone che arrivano in Municipio per chiedere un aiuto e non sempre si riesce a dare una mano anche se proviamo a sostenere tutte quelle famiglie che vivono momenti di difficoltà. Su questo mi preme ringraziare il Forum dei Giovani che si sta adoperando per il Pacco alimentare per dare un aiuto concreto a chi ha bisogno. La cosa bella di fare il sindaco è invece rappresentata dal contatto con la gente: la mia porta è sempre stata aperta a tutti. C’è un confronto diretto con i miei concittadini per cercare di risolvere, sempre, i problemi”.

Tra un anno e mezzo non potrai candidarti come aspirante sindaco. Come ti vedi in futuro?

“Mi vedo ingegnere – dice ridendo – e quindi continuerò a fare il mio lavoro. Politicamente ci sarò sempre e sosterrò il prossimo candidato sindaco del Movimento Civico per Casaluce. Tra un anno e mezzo io non potrà più essere, per legge, il primo cittadino ma una persona tra i miei attuali consiglieri proverà a portare avanti tutti i progetti di questa mia amministrazione. La nostra è una macchina collaudata, e vincente. Chi ci sfiderà? Domanda difficile: c’è una opposizione a Casaluce?”

E chiudiamo col voto. Come giudica la sua amministrazione?

“Voglio dare un voto alto a questi miei 8 anni e mezzo di amministrazione per l’impegno profuso e per quanto realizzato. Si poteva sicuramente fare meglio ma in un contesto economico caratterizzato da tagli ai trasferimenti e dal Patto di Stabilità da rispettare rigorosamente era difficile fare di più. Non viviamo sicuramente nell’oro ma siamo uno dei pochi Comuni dell’Agro Aversano a non aver mai dichiarato dissesto o pre-dissesto. Anzi mi piace dire che siamo abbastanza solidi e siamo riusciti a portare a termine anche parecchie opere. Ci ho messo l’anima e il cuore in questo 8 anni e mezzo”. 

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