Si insediano i nuovi consiglieri in Provincia. Ma per la 'prima giunta' si dovrà attendere ancora

Si è insediamento ufficialmente questa mattina il nuovo consiglio provinciale di Caserta. Hanno fatto il loro ingresso in aula gli amministratori che sono risultati più votati alle elezioni del 18 dicembre scorso. Si tratta di Pasquale Crisci di Santa Maria a Vico, Olga Diana di Aversa, Giovanni Iovino di Cellole, Vito Marotta di San Nicola la Strada, Michele Falco di Parete, Marcello De Rosa di Casapesenna, Francesca Liliana Trovato di Caserta, Massimo Russo di Caserta della lista 'Caserta al centro'; Ciro Marcigliano di Sessa Aurunca, Stefano Cioffi di Macerata Campania, Alessandro Landolfi e Salvatore Lettera di Sant’Arpino della lista Partito democratico; Angelo Campolattano di Maddaloni e Pasquale Salzillo di Marcianise della lista 'Provincia al centro'; Gabriella Santillo di Santa Maria Capua Vetere della lista Fratelli d'Italia, Maurizio Del Rosso di Caserta della lista 'Uniti per Terra di Lavoro'.

I nuovi consiglieri sono stati accolti dal presidente della Provincia, riconfermato, Giorgio Magliocca che non ha mancato di rimarcare le capacità dell'amministrazione provinciale nella gestione della tornata elettorale. "Abbiamo dimostrato di essere all’altezza à- ha affermato - I risultati di Caserta sono arrivati prima di quelli delle altre amministrazioni del resto d'Italia. Il senso del consigliere provinciale non sfugge a nessuno: il consiglio provinciale non può sfiduciare il presidente e, con questa decisione, il legislatore ha voluto idealizzare un consigliere provinciale che collabora con la parte amministrativa e con la presidenza. Il mio auspicio è che vi possa essere una collabirazone come nei quattro anni precedenti. Il consiglio provinciale non ha mai fatto questioni di carattere politico in passato; l’auspicio è che anche questa volta riusciremo a fare un lavoro tutti quanti insieme. Auspico di avere consiglieri che siano sentinelle del territorio, che raccolgano le istanze per risolvere i problemi". Magliocca ha anche annunciato la novità relativa alla creazione della giunta provinciale, assente nei primi quattro anni di mandato. Ma dopo l'approvazione del disegno di legge, c'è il rischio che si debba attendere il decreto attuativo e questo potrebbe costringere ad attendere almeno un altro paio di mesi prima della nomina dei tre assessori. Che, secondo quanto dispone il progetto, dovrebbero essere solo esterni.

Sugli eletti, comunque, pende ancora il ricorso che potrebbe essere presentato dal sindaco di Cesa Enzo Guida che si è visto scippare il seggio in consiglio provinciale dopo l'assegnazione di tre voti che erano stati in precedenza contestati a 2 esponenti della lista 'Caseta al centro' (Liliana Trovato di Caserta e Vito Marotta di San Nicola la Strada). Nel caso in cui anche uno dei voti venisse annullato, il Partito democratico recupererebbe il quinto seggio e Guida entrerebbe in consiglio.