Elezioni comunali, scelte le date del voto per 31 comuni casertani
Il Consiglio dei Ministri ha approvato il "Decreto Elezioni": tutte le informazioni su europee e amministrative
Il 2024 sarà un anno di elezioni in Italia. Il Consiglio dei Ministri di oggi, 25 gennaio 2024, ha approvato il decreto legge in vista di europee, amministrative e regionali. Dopo le indiscrezioni la conferma è arrivata dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Roberto Calderoli: si voterà a giugno 2024.
Quando si vota per le elezioni europee, regionali e amministrative nel 2024: le date
Il decreto legge "Elezioni" approvato dal Consiglio dei ministri fissa le date per il voto nel 2024: le elezioni europee saranno l'8 e 9 giugno, con possibilità di accorpare amministrative e regionali. "Via libera del Consiglio dei ministri al decreto Elezioni, che non solo dispone l'abbinamento di amministrative ed europee nei giorni di sabato 8 e domenica 9 giugno per favorire la massima partecipazione al voto ma soprattutto prevede la rimozione del limite al numero dei mandati per i sindaci dei Comuni fino a 5mila abitanti e la possibilita' di un terzo mandato consecutivo per i sindaci dei Comuni entro 15 mila abitanti", ha detto il ministro Calderoli dopo il Consiglio dei Ministri. Dunque, nei comuni fino a 5mila abitanti un sindaco già eletto potrà vincere le elezioni per un numero di volte consecutive illimitato, mentre nei comuni tra 5mila e 15mila abitanti il numero dei mandati consecutivi diventa tre.
Dove si vota nel 2024 in provincia di Caserta
Oltre alle elezioni europee, nel 2024 in provincia di Caserta si vota in molte città per le amministrative. Ecco i comuni al voto: Ailano, Aversa, Caianello, Capodrise, Carinaro, Casal di Principe, Casapesenna, Casapulla, Castel di Sasso, Castel Volturno, Ciorlano, Conca della Campania, Curti, Fontegreca, Formicola, Francolise, Gioia Sannitica, Gricignano d'Aversa, Macerata Campania, Marzano Appio, Piana di Monte Verna, Pietravairano, Prata Sannita, Pratella, Rocca d'Evandro, Roccaromana, Rocchetta e Croce, Santa Maria la Fossa, Teverola, Tora e Piccilli e Valle Agricola.
A questi potrebbe aggiungersi anche Orta di Atella. Di recente, infatti, il sindaco ha rassegnato le dimissioni. Ma bisogna attendere l'evolversi degli eventi.