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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica Aversa

Elezioni. Centrodestra spaccato tra partiti e civiche. Si allarga il fronte dei centristi

Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia pronti a sostenere Oliva mentre le civiche puntano su Farinaro. Centrosinistra non pervenuto

Si è spaccato il centrodestra. A conclamare la frattura è stata la riunione di martedì sera nel corso della quale Giuseppe Guida, coordinatore provinciale di Forza Italia, ha temporeggiato sul nome di Antonio Farinaro come candidato sindaco. E non solo. Anche la Lega, sebbene sia poco rappresentata in città, ha preso le distanze dal tavolo di centrodestra avvicinandosi alle posizioni di Fratelli d’Italia.

La coalizione con Fratelli d’Italia

Già nei giorni scorsi Fratelli d’Italia ha ufficializzato come candidato sindaco Alfonso Oliva. Accanto a lui potrebbe esserci la Lega e Forza Italia. L’impressione, però, è che i due partiti abbiano poco appeal sul territorio e che difficilmente possano presentare delle liste competitive. Di fatto, qui, Oliva resta da solo con Fratelli d’Italia.

La coalizione di centro destra civica

Con il tentennamento di Forza Italia, quindi, il centrodestra con Antonio Farinaro candidato sindaco sta pensando a dar vita ad una coalizione prettamente civica seppur di orientamento di centrodestra. A volere come candidato sindaco l’ex presidente del consiglio comunale della prima giunta Ciaramella di fatto è rimasta solo Forza Aversa. Isidoro Orabona, attuale coordinatore cittadino di Forza Italia, sarebbe pronto a lasciare il partito pur di sostenere la candidatura di Antonio Farinaro. Non ben definita la posizione di Orlando de Cristofaro e Francesco di Palma e delle loro civiche. In particolare il figlio dell’ex sindaco starebbe dialogando anche con la costituenda coalizione di centro.

La coalizione di centro

Ed è proprio al centro dove si registra il maggior fermento. La coalizione iniziale, alla quale hanno aderito i Moderati di Giovanni Zannini, Aversa a testa Alta di Rosario Capasso, il gruppo del consigliere regionale Salvatore Aversano e Noi Aversani di Francesco Sagliocco, si sta provando ad allargare. Al momento sono Paolo Santulli, Imma Dello Iacono, Maurizio Pollini, Nicola De Chiara, Gianluca Golia e Giuseppe Stabile ad aver partecipato agli ultimi incontri con la volontà di poter aderire a questo nuovo contenitore civico. Non si parla ufficialmente di nomi di candidato sindaco anche se salgono sempre più le quotazioni del presidente dell’ordine dei commercialisti Franco Matancena. Tramontate, invece, le possibilità di vedere candidato uno tra Nicola Graziano, Sergio di Meo e Genny Ciaramella. Il raggruppamento di centro è quello che per ora sta riscuotendo maggiore successo ed appeal. Difficile, però, che questa coalizione, possa arrivare alla presentazione delle liste. Ci sono troppe anime differenti e troppe prime donne che difficilmente troverebbero spazio senza apportare litigiosità ed impossibilità di amministrare all’eventuale sindaco.

Il centro sinistra

Non pervenuto. La parte politica che ha amministrato fino allo scorso autunno sembra sonnecchiare. Al momento l’unica persona attiva è Elena Caterino che cerca, seppur con molte difficoltà, di creare consenso attorno a sé per potersi proporre come candidato sindaco. Eugenia D’Angelo, invece, prese le distanze dal gruppo che fa capo al presidente del consiglio regionale Gennaro Oliviero, sarebbe pronta a mettersi a capo, come candidato sindaco, di una coalizione di sinistra.

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