Elezioni, due ex sindaci pronti al bis, ma occhio al terzo polo

La fine anticipata del mandato amministrativo della squadra di governo targata Nicola Affinito, è sicuramente un’occasione da sfruttare per l’ala di opposizione. A 5 mesi dalle elezioni amministrative a Carinaro, il gruppo di Annamaria Dell’Aprovitola lavora alla lista.

La maggioranza uscita di scena senza più i numeri per governare, dà sicuramente un’ottima chance al collettivo per avere un vantaggio a giugno; a guidare lo schieramento sarà ancora sarà ancora Annamaria Dell’Aprovitola, sconfitta nel 2019 da Affinito con ‘Carinaro Rinasce’, già sindaco dal 2014 al 2018, quando le dimissioni di parte della sua squadra pose fine all’amministrazione prima della scadenza naturale del mandato consiliare. Ora l’obiettivo è riprendersi la fascia, e per farlo si proverà a sfruttare questa occasione, partendo dagli amministratori uscenti Giovanni Zampella,
Nicola Sglavo e Paolo Sepe, ma anche nuovi innesti, con il sostegno di imprenditori e della società civile a quanto trapela. A dialogare con Dell’Aprovitola, in base quanto filtra tra gli ambienti politici della città, anche la consigliera indipendente Rachele Barbato.

Sul fronte opposto, il sindaco uscente Affinito sta lavorando per provare a centrare il bis, dopo la fine anticipata del suo mandato. Del vecchio gruppo resta ben pochi, e in molti non dovrebbero scendere in campo. Al suo fianco resta il vicesindaco della prima parte del mandato, Mario Moretti. In questi giorni sono in corso riunioni e trattative per creare un gruppo nuovo che possa risultare competitivo, contando anche sugli alleati esterni che nel 2019 contribuirono alla vittoria elettorale.

Al lavoro su un progetto politico c’è anche Stefano Masi, eletto in maggioranza, prendendone poi le distanze dopo poco. Con lui, a quanto filtra, diverse figure, fra cui, a quanto si apprende, anche l’altro indipendente in consiglio Vittorio Buonanno, con il quale un prima convergenza di idee e stata già raggiunta sulla posizione contraria alla variante urbanistica per l’area ex San Salvatore, che ha portato poi alla fine di questa consiliatura.