La sfiducia al sindaco accelera le trattative per le amministrative

In attesa della nomina del commissario che guiderà Aversa fino a giugno prossimo, quando ci saranno le amministrative in concomitanza con l’elezione per l’Europarlamento. Dopo la mancata approvazione del bilancio di previsione è avvenuta un’accelerata nelle vicende politiche e nelle trattative in vista delle comunali.

Centro sinistra

Il candidato naturale per la coalizione di centrosinistra è il sindaco uscente Alfonso Golia. Pronti a scendere in campo accanto a lui i consiglieri uscenti de ‘La politica che serve’. Il Pd, almeno la parte che ha come riferimento l’ex consigliere regionale ed oggi parlamentare Stefano Graziano, non ha ancora sciolto le riserve. A sostituire il sindaco uscente sarebbe pronta l’assessore all’Ambiente Elena Caterino con l’ex vicesindaco Marco Villano pronto a candidarsi alle Regionali del 2025. 

Centrodestra

Alfonso Oliva forte anche della designazione del ministro della Cultura Sangiuliano, ha già cominciato la campagna elettorale. Oliva non è disposto a fare un passo indietro per nessun motivo. Nemmeno dinanzi alle remore degli alleati ed alla mancanza di aggregazione che, al momento, prevale.

Centro

Decisamente più attiva la costituenda coalizione di centro. Il nome del papabile candidato sindaco è quello di Antonio Farinaro già presidente del consiglio comunale nella prima amministrazione Ciaramella (2005-2012). Accanto a lui sarebbero pronti a scendere in campo numerose liste civiche tra cui Forza Aversa (che fa capo a Paolo Galluccio ed Augusto Bisceglia), le civiche di Orlando de Cristofaro che, consapevole di non avere capacità di unire una coalizione sotto il suo nome, sarebbe pronto a fare un passo indietro. Totalmente tramontate le velleità dell’ex sindaco Enrico de Cristofaro che, sfiduciato nel 2016, attende la sentenza del processo ‘The Queen’ per poter definire la propria posizione politica.

Senza candidato sindaco, ma comunque molto attiva, anche un’altra costituenda coalizione di centro. Si tratta di quella composta dai Moderati (lista civica che fa capo al consigliere regionale Giovanni Zannini), Noi Aversani, Azione e la civica in allestimento dal consigliere regionale Salvatore Aversano. Al vaglio i nomi del presidente della squadra locale di pallavolo Sergio di Meo e del presidente dell’Ordine dei Commercialisti di Napoli Nord Francesco Matacena. I centristi non escludono nemmeno di potersi ritrovare sulle posizioni di Antonio Farinaro anche se gli imputano troppa vicinanza alla triade composta dall’ex senatore Pasquale Giuliano, dall’ex coordinatore di Forza Italia Nicola Golia ed all’imprenditore Armando Lama. 

Lo scontro amministrativo aversano si sposta a Cesa

In fermento più che Aversa è la vicina Cesa dove lo scontro che si profila tutto interno all’amministrazione locale. Il sindaco Vincenzo Guida dice di essere pronto a sostenere il sindaco uscente Alfonso Golia riproponendo eventualmente la compagna Maria Erika Alma. I Moderati, invece, sono pronti a candidare come esponente del Rione Bagno Luigi De Angelis, congiunto dell’ex sindaco. Dall’opposizione cesana la reazione non si è fatta attendere. Il duo Ernesto Ferrante-Carmine Alma, vicini alle posizioni dei parlamentari Zinzi e Cerreto, sono già al lavoro per indicare un proprio candidato pronto a fare incetta di voti al Rione Bagno, il popoloso quartiere a cavallo tra Aversa e Cesa.

Le richieste della città

Sarebbero in tanti a voler vedere candidati a sindaco Pasquale Giuliano e Lucio Romano. Entrambi ex senatori della Repubblica approdati a Roma grazie alle nomine, sarebbero due nomi di rilievo per le coalizioni di centrodestra e centrosinistra. Uno scontro tra titani che però è pressoché impossibile da vedersi. Entrambi, infatti, sono arrivati a Roma, e provano a tirare i fili della politica normanna, pur non essendosi mai messi in gioco candidandosi con il sistema delle preferenze.