Elezioni. Lo strappo dei Moderati per evitare 'alleati' scomodi
Zannini e i gruppi civici non vogliono ritrovarsi nella coalizione i fedelissimi di Velardi
Lo strappo dei Moderati e dei gruppi civici con il candidato sindaco Antonio Trombetta è la strategia adottata per fermare l'ingresso dei fedelissimi dell'ex sindaco Antonello Velardi nella coalizione.
Il rischio di ritrovarsi a correre insieme a candidati che potrebbero contare anche sul bacino di utenza dell'ex primo cittadino avrà portato a una riflessione: il rischio di ridurre le possibilità di essere eletti. E allora 'stop' alle trattative con Trombetta al fine di fermare l'ingresso dei velardiani, salvo poi ricucire lo strappo alla vigilia della presentazione delle liste.
In questo modo Moderati e gruppi civici puntano ad evitare che ai nastri di partenza dell'imminente competizione elettorale ci siano anche big come Angela Letizia e Tommaso Rossano. Non mancheranno, invece, ex consiglieri che hanno sostenuto Velardi nelle ultime due campagne elettorali. E' questo non vale solo per la coalizione di Antonio Trombetta ma anche per quella di Lina Tartaglione che, nel frattempo, registra altre candidature come quella di Agostino Grillo in Marcianise Terra di Idee.
