Sindaco senza numeri: è già appeso ad un filo dopo 4 mesi di amministrazione

Tensioni in consiglio comunale sulla dichiarazione di dissesto finanziario: il sindaco Antonino Santillo va in grossa difficoltà e non ha i numeri per approvare il provvedimento. E’ costretto - insieme al presidente dell’Assise - a rinviare il punto di un ulteriore mese (dopo già un primo rinvio delle scorse settimane). Una discussione accesa ha animato l’ultimo Consiglio Comunale di Orta, dove è emersa una frattura interna alla maggioranza riguardo alla dichiarazione di dissesto finanziario. La situazione si è fatta tesa quando otto consiglieri comunali hanno proposto il rinvio dell’argomento all’ordine del giorno, mettendo in minoranza il Sindaco Antonino Santillo e costringendolo a un’astensione umiliante (due consiglieri di maggioranza erano assenti).Il gruppo di oppositori interni al partito del Sindaco è composto da membri di Coraggio e Fare Democratico per Orta Verde e Orta Viva. Tra questi, figurano Nicola Russo, Anna Cirillo, Raffaella D’Ambrosio, Gennaro Colella, Nicola Margarita, Tiziana Dirasco, Antonio Sorvillo e Immacolata Liguori. Questo gruppo di otto consiglieri ha deciso di opporsi alla dichiarazione di dissesto finanziario proposta dalla maggioranza, mettendo in evidenza una spaccatura all’interno del partito di Santillo. La decisione del Sindaco di astenersi dal voto sul rinvio è stata accompagnata dall’astensione anche degli altri membri di Orta Democratica, Antonio Chianese e Francesco Lettieri. In opposizione al rinvio si sono schierati membri di Orta sul Serio, Giuseppe Massaro (presidente dell’assise) e Giovanna Migliore.

La questione ha dimostrato l’incapacità di Santillo di mantenere l’unità nella sua maggioranza su un argomento così cruciale. Questo risultato mette in dubbio la sua leadership e la sua capacità di gestire questioni importanti per la collettività.

Inoltre, i gruppi di Coraggio e Fare Democratico per Orta Verde e Orta Viva hanno condiviso le stesse preoccupazioni e hanno chiesto un maggiore coinvolgimento e approfondimento prima di prendere decisioni che avranno impatti significativi sulla comunità. Tali posizioni hanno evidenziato una profonda preoccupazione per il benessere dei cittadini e una richiesta di maggiore trasparenza e considerazione.

Il termine ultimo per riportare l’argomento in Consiglio Comunale è il 30 settembre, lasciando spazio a possibili negoziati e discussioni tra il Sindaco e i membri dissidenti. L’esito di questo confronto sarà determinante per il futuro di Santillo e per la stabilità politica del comune.

La situazione rimane incerta, ma è evidente che il sindaco dovrà affrontare sfide significative per ristabilire l’unità nella sua maggioranza e prendere decisioni che siano nel migliore interesse dei cittadini.

Avrà la maggioranza nella prossima Assise? Staremo a vedere...