Buco da 20 milioni e 'pericolo' dissesto, ora non c'è più urgenza. "Consiglio annullato"

Prima la convocazione d'urgenza e poi il dietrofront che ha fatto scatenare le polemiche (e anche le risate) di tutto il gruppo di opposizione. E' successo tutto e il contrario di tutto nelle ultime ore ad Aversa, dove ci sarebbe (in questo momento il condizionale è d'obbligo) un 'buco' da 20 milioni di euro nelle casse dell'Ente tanto da portare il presidente del consiglio comunale, Carmine Palmiero, a convocare d'urgenza (per stamattina, sabato 22 ottobre, alle ore 10.30), un'assemblea alla presenza di consiglieri di maggioranza e opposizione per la firma al 'ricorso alla procedura di riequilibrio finanziario pluriennale'. In poche parole si doveva passare dal Consiglio per evitare di dichiarare il dissesto finanziario. 

Solo che nella giornata di ieri (venerdì 21 ottobre) in serata tutti i consiglieri (quindi quelli vicini al sindaco Alfonso Golia e gli esponenti della minoranza) hanno ricevuto una Pec con la quale praticamente sono stati 'invitati' a fare altro in questa mattinata del sabato perché "non c'è più urgenza" e quindi il consiglio comunale è stato addirittura annullato. 

Il consigliere Alfonso Oliva attraverso un videomessaggio ha sottolineato la presenza nelle stanze del Municipio di "dilettanti allo sbaraglio che stanno facendo esperienza sulle spalle dei cittadini aversani. Chissà quanto ancora si dovrà attendere per le loro dimissioni".