Tre assenze di fila in consiglio comunale: chiesta la 'testa' dell'ex assessore
La maggioranza risponde alle richieste dell'opposizione che avevano chiesto lo stesso provvedimento per Luciano Abate
Tre assenze consecutive in consiglio comunale. Cosa succede? Sul sito del Ministero degli Interni si riporta una sentenza del Tar nella quale si rileva che lo statuto comunale prevede (quando ovviamente lo prevede) che “i consiglieri che non intervengono a tre sedute consecutive senza giustificati motivi, sono dichiarati decaduti. La decadenza è pronunciata dal consiglio comunale, dopo aver vagliato le eventuali controdeduzioni dell’interessato, decorsi almeno dieci giorni dalla notificazione allo stesso della proposta di decadenza”. A Lusciano questa norma sta facendo discutere tutto il mondo politico. Sì perché in un primo momento i consiglieri comunali di opposizione Augusto Abategiovanni, Luciano Mariniello, Luisa Mottola, Consiglia Conte, Filippo Ciocio, Enrica Rosa Granieri e Francesco Palmieri avevano chiesto la ‘testa’ del consigliere Luciano Abate chiedendo l’attivazione immediata della procedura di decadenza ma per l’amministrazione “la minoranza insieme agli indipendenti ha commesso un clamoroso autogol, potremmo dire che sono scivolati sulla buccia di banana. È stata chiesta la decadenza del consigliere Abate per 3 assenze consecutive, decadenza firmata anche dall’ex assessore Luisa Mottola la quale risulta ugualmente essersi assentata per 3 volte consecutivamente. Potrebbe sembrare uguale la situazione ma non lo è. Il Consigliere Abate riveste il ruolo di consigliere indipendente, l’ex Assessore Luisa Mottola durante le 3 assenze consecutive era di fatto assessore ricoprendo, quindi, un ruolo di maggiore responsabilità. La maggioranza ha quindi chiesto dall’altra parte la decadenza dell’ex Assessore Luisa Mottola. Il principio potrebbe anche essere paragonato ma il ruolo istituzionale rivestito no perché quello della Mottola è molto più importante e di responsabilità rispetto ad Abate. È da sottolineare che la consigliera Granieri ha firmato per entrambi le decadenze mentre la consigliera Inviti ed il sindaco non hanno firmato nessuna delle due”.
