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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Cesa

Decade l'intera opposizione. Ferrante annuncia battaglia in tribunale: "Comune passato a raggi X"

Il consiglio comunale ha approvato la decadenza dei 4 consiglieri di 'Uniti per Cesa'. Guida: "Avete tradito il mandato dei vostri elettori"

Decade l'intera opposizione del consiglio comunale di Cesa. Con sette voti favorevoli è stata approvata l'uscita dal civico consesso dei consiglieri Ernesto Ferrante, Carmine Alma, Maria Paola Verde e Amelia Bortone.

Il consigliere Ernesto Ferrante ex candidato a sindaco nel suo breve ma durissimo intervento ha dichiarato a nome di tutto il gruppo: "Oggi ci toglierete la poltrona e la carica di consigliere comunale, che abbiamo ottenuto grazie al voto popolare espresso con metodo democratico, come dimostra qualche messaggio circolato prima del Consiglio sui social con cui si anticipa la decisione, ma non ci priverete mai del fiato, della dignità e della forza di raccontare i misfatti che quest'amministrazione sta compiendo. Questa battaglia adesso si trasferisce anche nelle sedi giudiziarie. Gli atti di questa amministrazione saranno passati ai raggi X".

Secca la replica del sindaco Enzo Guida. "Nel momento in cui il consigliere non presenzia alle sedute di consiglio comunale scatta la decadenza - ha dichiarato la fascia tricolore - La lotta politica non rientra nelle ipotesi contemplate dallo statuto ma questo ha comunque un riflesso politico. Mi viene da chiedere ai vostri elettori se si sentano traditi dalla vostra assenza per quasi un anno. C'è stato un vostro totale disinteresse a partecipare alla vita politica del paese che si svolge nell'aula consiliare e nelle commissioni. Da qui a breve non sarete consiglieri comunali e quindi l'azione non sarà contro il consigliere comunale e sarete citati in giudizio per risarcimento danni per le bugie e le diffamazioni che avete prodotto voi e tutti i sostenitori che pagate per scrivere sui social".

Il ‘caso Cesa’ è finito anche in Parlamento. Sono stati i parlamentari Gianpiero Zinzi, Marco Cerreto e Gimmi Cangiano ad interrogare il ministro dell’Interno Piantedosi sulla vicenda. La decadenza avrà ripercussioni anche alle Provinciali alle quali Ernesto Ferrante è candidato nella lista di Fratelli d’Italia ma che sarà ineleggibile. 

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