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Sabato, 27 Aprile 2024
Politica Capodrise

Si apre la crisi in maggioranza: "Troppe deleghe all'assessore. Rimodulare la governace"

Il gruppo di Siamo Capodrise lancia accuse a D'Angelo: "Disavanzo aumentato di due milioni"

Si apre ufficialmente la crisi in maggioranza a Capodrise con il gruppo "Siamo Capodrise" che mette nel mirino l'assessore Luisa D'Angelo e chiede al sindaco Vincenzo Negro di rimodulare la "governace" dell'amministrazione.

"Il percorso, tortuoso e tormentato, che ha portato alla redazione ed alla successiva approvazione del rendiconto '22 è stato il compimento di una fase politico-amministrativa caratterizzata da crescenti criticità che hanno determinato una frattura del progetto civico-amministrativo "Siamo Capodrise". L'uscita dal progetto politico di tre consiglieri: D'Angelo, Ricciardi e Salzillo, e del sindaco ha determinato, di riflesso, la divisione del gruppo consiliare - si legge in una nota di Siamo Capodrise - Le cause vanno ricercate sia in una gestione amministrativa fondata su una visione non partecipata del governo della "res pubblica" da parte del sindaco Negro e dell'assessora D'Angelo, sia nell'incapacità di quest'ultima di assolvere con efficienza, efficacia ed economicità le deleghe che le sono state assegnate. A dimostrazione di quanto riportato è sufficiente verificare il risultato dell'esercizio 2022. Il "disavanzo" che al 31/12/2021 ammontava a 4.070.690,36 euro, dopo solo un anno, quindi al 31/12/2022, è salito a 6.680.409,61 euro".

Ma per Siamo Capodrise "Con il conferimento delle eccessive deleghe all’assessore D’Angelo, il sindaco Negro ha accentrato la guida del nostro paese nelle sue mani. Ha consentito all’ex vicesindaco di gestire molti aspetti della vita amministrativa in maniera privatistica, vedi Palazzo delle Arti, con metodi e risultati a dir poco discutibili. Collegialità e condivisione, valori fondanti dell’Associazione, indispensabili per amministrare con correttezza e trasparenza la nostra comunità, sono stati, di fatto traditi. I nostri reiterati inviti, a ricercare soluzioni collegiali a criticità evidenti, sono stati interpretati come ingerenza, respinti con arroganza e supponenza. L'Associazione "Siamo Capodrise" nell' ottica di un rilancio dell'attività amministrativa, invita il Sindaco a ripristinare le condizioni che avevano dato vita al progetto politico-amministrativo e a rimodulare la "governance" dell'amministrazione", conclude.

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