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Domenica, 28 Aprile 2024
Politica Lusciano

Il sindaco respinge l'ipotesi di frizioni in maggioranza: nessun rimpasto di giunta

Ma ammette: "A novembre ci sarà un primo controllo del lavoro fatto e saranno risistemate alcune deleghe". Preoccupano i conti per gli ingenti debiti accumulati in passato

Venerdì 27 ottobre si è svolto il consiglio comunale a Lusciano, con buona affluenza di pubblico. La seduta si è aperta con varie interrogazioni da parte della minoranza, si è quindi discusso del regolamento sulle sponsorizzazioni, che è stato approvato all'unanimità, ed infine è stata istituita la commissione speciale per la revisione di statuto e regolamenti: è necessario, infatti, adeguare questi importanti documenti visto che la popolazione comunale ha superato i 15mila abitanti.

A margine, il sindaco Giuseppe Mariniello ha avuto modo di fare chiarezza su alcune questioni interne alla sua maggioranza, respingendo al mittente le voci di possibili contrasti o addirittura 'veti' tra le varie componenti. "L’amministrazione compatta - ha affermato Mariniello - ha lavorato alacremente in questi mesi per portare avanti tutti i progetti e gli appalti del Pnrr e nessun finanziamento o lavoro è andato perduto. Tantomeno c'è stato un aumento degli stipendi, tra l’altro impossibile da attuare".

Mariello precisa: "Ci sono un normale confronto ed una dialettica tra gli assessori ed i consiglieri di maggioranza in totale fiducia con il sindaco. Come previsto dall’inizio della consiliatura, nel mese di novembre ci sarà un primo controllo del lavoro fatto e verranno eventualmente risistemate alcune deleghe tra i vari membri della maggioranza per accelerare il lavoro di tutti i componenti dell’esecutivo. Non è prevista alcuna rivoluzione e non saranno cambiati i componenti della giunta".

Quindi agigunge: "In questi mesi l’amministrazione è fortemente impegnata nelle verifiche dei conti, specie per gli enormi debiti che, giorno dopo giorno, stanno uscendo fuori, ingessando la possibilità di programmare spese e nuovi investimenti per il territorio. Nelle ultime settimane sono stati promossi ed accettati piani di rientro con la Regione Campania per transazioni e rateizzazioni di cifre ingenti per canoni di depurazione e canoni di rete idrica arretrati e non pagati da molti anni, che bloccavano la possibilità di avere finanziamenti dalla Regione stessa. Ancora preoccupano i notevoli debiti riguardanti le bollette della corrente elettrica insolute da anni con molti fornitori ed i tanti contenziosi legali per svariati milioni di euro".

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