Il deputato Pina Picierno (Pd) incontra il Comitato '24 febbraio'

Ieri lunedì 7 febbraio, presso la sede del PD di Capua in via Oreste Salomone 7, l'on. Pina Picierno ha incontrato il Comitato "24 febbraio" per affrontare la situazione della famiglie romene, che da 15 giorni sono senza acqua e che rischiano di rimanere senza casa a causa del programma di demolizione del Ex Caps avviato dall'Amministrazione Comunale.
L'on. Picierno ha presentato la scorsa settimana un'interrogazione al Ministro degli Interni nella quale dichiara "L'amministrazione comunale non ha mai annunciato piani per provvedere a una sistemazione alternativa di queste famiglie, che hanno figli che vanno a scuola nel comune di Capua, alcuni dei quali sono nati in questo luogo" e chiede di "facilitare, insieme all'amministrazione locale coinvolta, l'individuazione di una soluzione alternativa allo sgombero dell'area, per valutare quali soluzioni possano essere adottate al fine di impedire che 250 persone con i loro figli si trovino senza un riparo".
Assieme al Comitato (al quale hanno aderito Jerry Essan Masslo, Sindacato USB, Rifondazione Comunista, Opera Nomadi, AttivaMente, AttivaMentenews.it, la Fabbrica di Nichi, Partito Democratico, Partito Socialista, Italia dei Valori, CGIL, Accademia Palasciania), hanno partecipato anche i rappresentati di Rifondazione Comunista di Caserta, il PD provinciale con Giovanni Cusano, il coordinamento del PD capuano e Loredana Affinito, assenti giustificati Adolfo Villani e Luigi Di Monaco.
Il portavoce del coordinamento cittadino del PD, dott. Antonio Troisi, ha ringraziato l'on. Picierno per l'iniziativa intrapresa a livello nazionale e ha annunciato ulteriori iniziative del PD capuano che, grazie al consigliere comunale Luigi Di Monaco, procederà all'acquisizione degli atti con i quali l'Amministrazione Comunale ha predisposto l'abbattimento delle palazzine nell'Ex Campo profughi.
L'on. Picierno ha inoltre proposto l'attuazione di un tavolo provinciale che affronti la tematica dell'immigrazione, per far fronte alla perdita di quel senso di accoglienza che ha sempre caratterizzato il nostro Paese.