Bassolino: 'Aiutero' il ricambio generazionale'

"Fare il PD è stata una scelta coraggiosa e giusta. Molti italiani non ne potevano più di tanti partiti, troppi. Quando si giunge ad avere 25-30 piccoli partiti e gruppi parlamentari, vuol dire che tutto questo non corrisponde più alla realtà sociale. Spesso è auto-perpetuazione del ceto politico. Veltroni questo lo ha avvertito, e ha avuto il merito di portare avanti una grande innovazione".
Così il presidente della Regione Campania Antonio Bassolino nel corso di un'intervista rilasciata all'emittente pubblica tedesca Deutsche Welle, rispondendo a una domanda sulla scelta del PD di correre da solo alle prossime elezioni politiche.
"Un paradosso italiano - ha continuato Bassolino - è che si è andati alla crisi di governo e alle elezioni anticipate perchè una serie di partiti piccoli aveva la preoccupazione del referendum. Questo paradosso è stato risolto dal coraggio di Veltroni. Perchè, mettendo in campo il Pd, si ottiene un risultato analogo a quello del referendum, anche se purtroppo andiamo al voto con una brutta legge elettorale. Ma, malgrado questo, la novità del PD è molto forte e io penso che la campagna elettorale sia segnata dal coraggio e dalla novità di questa scelta".
"Sono stato due volte presidente di regione e due volte sindaco. E' evidente che vado verso la conclusione di questa lunga esperienza amministrativa. Ora il mio obiettivo è dare una mano a un ricambio generazionale a un rinnovamento della classe dirigente, a usare al meglio le importanti risorse europee a nostra disposizione".
"Questa - ha aggiunto - è una grande sfida, da giocare su temi fondamentali. Portando avanti per esempio la metropolitana regionale, la più grande opera pubblica in costruzione in Italia da diversi anni, rafforzare il sistema dei porti e degli aeroporti, rendere la Campania più vicina all'Europa e al resto del mondo, questa è la principale sfida che stiamo portando avanti.
Darci un futuro - ha aggiunto - anche sul delicato fronte dei rifiuti, con più raccolta differenziata e completando termovalorizzatori, e contribuire dalla regione al rinnovamento dei centri storici e dei grandi quartieri popolari delle grandi città. E assieme a questo, che si può fare utilizzando al meglio le risorse europee come abbiamo imparato a fare in questi anni, favorire anche un ricambio generazionale, con forze più giovani".
"Io - ricorda Bassolino - ho iniziato a fare il sindaco a poco più di 40 anni. L'età conta, la freschezza, la voglia di fare. E dunque è il momento di favorire l'ingresso di altre forze di nuova generazione. E' questo che ho in animo di fare".