De Franciscis presidente del PD casertano

Il presidente della Provincia Alessandro De Franciscis vince contro Piero Squeglia e diventa il primo coordinaore provinciale del Partito Democratico della provincia di Caserta.
54 a 41 più 5 schede bianche, questo il responso delle urne alla fine di una giornata interminabile fatta di scambi di accuse tra i reciproci schieramenti che sono culminati in un clima da tifoserie avverse in alcuni momenti.
La giornata iniza con un tentativo da parte di Piero Squeglia di scompaginare i giochi una volta accortosi di stare sotto di poco. E' stato a quel punto che gli iannuziani hanno chiesto l'onore delle armi e scegliere loro nelle fila dei defranciscisiani la persona che dovesse coordinare il Pd in Terra di Lavoro. Ma tutto si blocca quando si individua nella figura del sottosegretario Gaetano Pascarella il simbolo dell'equilibrio tra i due schieramenti. Allora si tengono una serie di riunioni, mentre dal palco continuano a susseguirsi una serie di interveni. Alla fine, quando si capisce che le posizioni non sono più superabili si decide di andare alla conta. Tutti i nomi che erano stati fatti circolare per i giorni precedenti al congresso spariscono cedendo il passo ai due big casertani: De Franciscis da una parte e Squeglia dall'altra. Vince De Franciscis approfittando anche di un cedimento, pare, da parte dei sindaci dell'alto casertano a favore della componente del Presidente della Provincia. Ora comincia una nuova era per i riformisti casertani.