Landolfi contro L'Espresso: 'Notizie false'

“Ho conferito mandato ai miei legali perché valutino le azioni da intraprendere a tutela della mia immagine a seguito della pubblicazione di numerose notizie false e gravemente lesive della mia reputazione apparse in questi giorni sulla stampa. In un impegno ultraventennale prima come consigliere comunale di Mondragone e poi come deputato la linea che ha sempre ispirato la mia condotta è quella della assoluta onestà, della massima trasparenza e del contrasto alla camorra e qualsiasi forma di criminalità. Si colloca in tal senso la scelta del 4 aprile del 2003 di denunciare ai Carabinieri di Mondragone il contenuto calunnioso di alcune lettere anonime in cui venivo descritto come una specie di “capo dei capi”, nonché quella di svolgere indagini a 360 gradi. Ovviamente, nulla di penalmente rilevante è emerso a mio carico dopo le indagini, perché nulla poteva emergere. Non ho mai intascato tangenti, né ho mai percepito denaro che non fosse quello degli emolumenti parlamentari. Non mi sono mai occupato di appalti o di gestione in Enti, Consorzi, Comuni e Società. Non ho mai avuto né coltivato, direttamente o indirettamente, rapporti di affari o collusivi di qualsiasi genere con le persone indicate in un articolo pubblicato oggi dall’Espresso. Rivendico un ruolo esclusivamente politico nell’aver contribuito a determinare, tra il 1999 ed il 2000, l’insediamento di una maggioranza di Comuni afferenti al centrodestra alla guida del Consorzio Ce 4”.Lo ha dichiarato l’on. Mario Landolfi.