Nonno (An): 'Esposto contro Riccio e DAimmo'

«Abbiamo presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Napoli per verificare se nel comportamento degli assessori al Comune ed alla Provincia Riccio e D’Aimmo sono ravvisabili estremi di reato come l’istigazione a delinquere. Gli assessori sulla stampa nei giorni scorsi hanno invitato gli immigrati clandestini a ribellarsi alle forze dell’ordine dopo l’intervento in via dell’Avvenire volto a ripristinare condizioni minime di legalità nel quartiere».
Lo rende noto il consigliere comunale di Alleanza Nazionale Marco Nonno che ha firmato l’esposto con il capogruppo provinciale Luigi Rispoli ed i consiglieri Schifone, Lamura e Renzullo.
Nonno sottolinea: «Oltre all’istigazione a delinquere chiediamo alla Procura di verificare se siano ravvisabili altri reati come: A) abuso d’ufficio, per aver imposto ai dipendenti degli enti interessati ad organizzare una manifestazione di carattere privato e comunque non di loro competenza; B) interesse privato in atti d’ufficio per aver posto in essere atti per favorire la politica dei propri partiti di appartenenza e quindi anche di rafforzare la propria posizione politica; C) peculato per distrazione per aver usato fondi pubblici per finalità non previste in bilancio e comunque nelle finalità degli enti.
Non è bastato – conclude Nonno - esprimere la solidarietà agli sgomberati ed ai clandestini. Gli assessori Riccio e D’Aimmo si sono assunti anche l’onere di organizzare una manifestazione di protesta contro le forze dell’ordine che hanno solo svolto il proprio dovere e sono intervenuti su un alloggio abusivo dove in pessime condizioni igieniche gli immigrati occupavano un fabbricato in via dell’Avvenire a Pianura».