Ragosta (Verdi): 'Usare discariche gia' pronte'

“Il piano del Commissariato per l’Emergenza Rifiuti in Campania è miseramente fallito. Va preso atto del totale insuccesso della strategia adottata da Guido Bertolaso che va completamente e velocemente rivista per ripulire il prima possibile la Regione dalla spazzatura”. A dichiararlo è il consigliere regionale dei Verdi, Michele Ragosta, presidente della Commissione regionale permanente Ambiente, Energia e Protezione Civile, secondo il quale è arrivato il momento di utilizzare le numerose discariche già pronte e disponibili sull’intero territorio regionale per togliere dalle strade i rifiuti ed il rischio igienico ambientale che pende sulla Regione.” Il Commissario Bertolaso continua a paventare l’allarme ed il pericolo di epidemie, parlando spesso di una corsa contro il tempo- ha evidenziato il presidente della VII Commissione- non si comprende allora la sua ostilità verso la riapertura di siti già idonei e pronti per essere riempiti già sette mesi fa. L’impressione è invece che si voglia far pressione sull’opinione dei cittadini e sulle istituzioni per giustificare l’apertura contestata di nuove discariche che, per usare le parole pronunciate da Guido Bertolaso, commissario per l’emergenza rifiuti dall’ottobre 2006, andrebbero a salvare la Regione dalla situazione più difficile e drammatica di questi ultimi 14 anni di amministrazione straordinaria”. Stranamente la situazione è precipitata proprio appena la magistratura ha fermato l’apertura della discarica di Serre. Una coincidenza che fa riflettere e anche temere che si stia strumentalizzando l’emergenza per raggiungere alcuni fini, come se ci fosse un disegno preordinato dietro questo ennesimo nuovo allarme legato, in parte, alla sospensione per diverse cause, tra le quali la manutenzione di due linee di produzione, delle attività degli impianti di CDR.
“E’ giunto il momento di dire basta alla gestione commissariale di questa emergenza, - ha aggiunto il presidente della VII Commissione- la classe dirigente e politica deve avere il coraggio di assumersi le necessarie responsabilità compiendo anche scelte non sempre popolari ma che consentano in breve tempo di scrivere la parola fine all’esperienza commissariale che si è esaurita in un totale fallimento. Solo così potremo andare avanti per superare la crisi e dare priorità al finanziamento di impianti di compostaggio e di smaltimento finale dei rifiuti che molti Comuni, è il caso di Salerno, si sono detti pronti ad ospitare senza però trovare adeguate e pronte risposte dallo stesso Commissariato”.