Kokolo Afrobeat Orchestra al Rama Beach

(Varcaturo) Ultimo appuntamento di luglio per "Epicentro Rama Beach", cartellone ideato da Massimo Ferrara, in collaborazione con Affair e Ahiaii, Fnac, Sonorika.com e Oniriko, che domenica 20 luglio dalle 22 presenta il concerto della Kokolo Afrobeat Orchestra. Nei due piani del Rama Beach, tempio balinese di Varcaturo, tra divani in bamboo, cocco e legno intarsiato, cuscini di seta, luna, gazebo e bassorilievi che narrano le scene di vita della divinità indù Rama, gli spettatori potranno godere dei ritmi prodotti dal collettivo nato a New York nel 2001, che ha come suo laboratorio naturale il distretto di Chinatown. L'ex punk Ray Lugo, sette anni fa ha dato vita a questo insolito melting pot sonoro sovrapponendo ai battiti funky e hip hop il groove metropolitano della Grande Mela, il reggae, il jazz e la salsa dei quartieri degli immigrati negli States, realizzando fin qui tre album: "Fuss and Fight" / "More Consideration" / "Love International". Senza dimenticare una specialissima cover di "The Magnificent Seven" dei Clash, a detta di molti il primo rap creato da musicisti bianchi.
Per la prima volta a Napoli, la Kokolo Afrobeat Orchestra (Ray Lugo - voce|chitarra; Chris Morrow – trombone; John Turner – tromba; Kavin Paulraj – basso; Eladio Gonzalez – congas; Ando Kal – chitarra; Mike Holowatch – batteria) proporrà il suo bizzarro mix di suoni folk e contemporanei con il quale ha sedotto Gilles Peterson, Roots Manuva, Zap Mama, Masters at Work, Ladysmith Black Mambaso, Zero 7 e Roy Ayers. Prima della K.A.O. (alle 20) si esibirà in un dj-set di soft-house Marco Corvino. Al termine della K.A.O. (mezzanotte) invece il dj-set sarà di house latina con Alessandra Argentino da RadioCapri. "Epicentro Rama Beach" si concluderà il 13 settembre con il live di Gabriele Poso, Yoruba Soul Orchestra e Osunlade.