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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura San Nicola la Strada

Presentato lo spettacolo 'Il Tempo delle donne'

San Nicola la Strada - Il Forum Giovanile del comune di San Nicola La Strada, in collaborazione con l'amministrazione comunale, il CIF (Centro Italiano Femminile), la Civica Accademia Musicale ed il Coro "Arturo Toscanini", in occasione della...

Il Forum Giovanile del comune di San Nicola La Strada, in collaborazione con l'amministrazione comunale, il CIF (Centro Italiano Femminile), la Civica Accademia Musicale ed il Coro "Arturo Toscanini", in occasione della Festa della donna, hanno presentato ieri sera, con inizio alle ore 17.30, presso il Salone delle Conferenze del Real Convitto Borbonico "Madonna delle Grazie", in Piazza Municipio 14, lo spettacolo "Il Tempo delle donne", testimonianze, musica e canti, tutto dedicato alle donne. Alla magnifica serata è intervenuto il sindaco Angelo Antonio Pascariello che ha portato il saluto dell'Amministrazione Comunale, l'assessore alla Cultura Lorenzo Magnifico, vari esponenti del civico consesso, nonché i responsabili del CIF, con la neo presidente Adele Mozzillo (la storica presidente, la professoressa Tilde Zeppetella è deceduta alcuni mesi orsono ancora nel pieno della maturità) e del Forum Giovanile, con il Presidente Raffaele della Peruta ed il suo esecutivo composto da Maddalena Battaglia, Sascha Lancia, Mario Celentano, Maria de Sapio, Giuseppe de Liso, che si speso moltissimo nella preparazione dell'iniziativa. Nel corso della serata è stato, altresì, presentato il libro della scrittrice Chiara Lombardo dal titolo "Pasquale Rotondi, quando il lavoro è un'arte. Storia del sovrintendente solo e senza soldi custode dei tesori italiani durante la Seconda Guerra Mondiale". Grazie alla dottoressa Lombardo, laureata "cum laudae" in lettere e filosofia con indirizzo in Conservazione dei Beni Culturali presso l'Università Federico Secondo di Napoli, anche una piccola parte del Meridione italiano, da Caserta a Salerno, da Benevento alla Puglia, fino alla Calabria sta conoscendo l'esempio del Professor Rotondi, lo studioso arpinate che nell'ultima guerra seppe proteggere e salvaguardare incommensurabili capolavori artistici, attraverso mille peripezie e notevoli rischi, tanto da essere ricordato come lo Schindler delle opere d'arte italiane.

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