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Giornata della Memoria, in prima fila i bambini

Caiazzo - Giovani in primo piano per commemorare la Giornata della Memoria. Un graduale passaggio di testimone fortemente voluto in particolare dal sindaco Stefano Giaquinto e dal suo fidato vicario Tommaso Sgueglia. Da un lato il sindaco dei...

Giovani in primo piano per commemorare la Giornata della Memoria. Un graduale passaggio di testimone fortemente voluto in particolare dal sindaco Stefano Giaquinto e dal suo fidato vicario Tommaso Sgueglia. Da un lato il sindaco dei ragazzi, Angela Miriam Vocile, e il presidente del Forum giovanile, Antonio Cervera, nel pomeriggio di sabato hanno inaugurato una mostra fotografica sul tema bellico allestita dall'associazione “Elvira Puorto” nella cappella votiva di via Caiatino, dove sono riportati i nominativi di tutte le vittime di guerra caiatine; dall'altra nel pomeriggio di domenica 27 gennaio, con inizio alle ore 16, al Piccolo Teatro “Giuseppe Jovinelli” venti bambini della scuola materna di Caiazzo Centro presenteranno “Natale di Pace”, una recita imperniata sul tema della Pace nel mondo. Oltre ai docenti che hanno preparato in modo encomiabile i venti bambini, interverrà la Dirigente Scolastica del Circolo Didattico, insegnante Cecilia Cusano. Recita speciale perché allestita sulla falsariga di un notiziario televisivo, con alcuni conduttori in studio che di volta in volta si “collegheranno” con gli “inviati” nei vari paesi del mondo, i quali riferiranno sulle drammatiche conseguenze della guerra e sul sogno della pace, un dono troppo grande che talvolta non riesce ad apprezzare proprio chi lo possiede. Lodevole l'iniziativa scolastica, ma forse ancor più benemerita la decisione degli amministratori caiatini, peraltro giovanissimi, di cedere gradualmente il testimone alle future leve, ovvero introdurre sin dalla più tenera età scolare i giovani alla vita pubblica e sensibilizzare su tematiche tanto importanti e delicate la nuova generazione che rappresenta la futura classe dirigente. Idea eccellente per commemorare non solo le vittime di tutti gli eccidi nazisti e in particolare di quello, efferato, di Monte Carmignano, ma anche le vittime del bombardamento effettuato per errore sulla città dai soldati americani, nostri alleati, proprio il 27 gennaio 1944. Ma la ciliegina sulla torta consiste nella primizia che anche su tale oscuro episodio potrebbe farsi luce grazie alla pervicacia del ricercatore italo americano Joseph Agonone, che, dopo aver squarciato i veli posti a suggello dell'eccidio di monte Carmignano, pare sia riuscito a individuare l'archivio americano in cui viene custodito il dossier sul tragico “qui pro quo” che provocò la morte di venti caiatini ignari di essere bombardati proprio dai nuovi alleati. Qualche anticipazione in tal senso dovrebbe essere data proprio dal vice sindaco Tommaso Sgueglia nel corso della seconda giornata della memoria che dopo la suggestiva recita proseguirà con la proiezione del documentario “Reportage di Guerra in Terra di Lavoro (1944-45) e del bombardamento su Caiazzo del 27 gennaio 1944” per concludersi con il convegno sul tema “La Pace oggi”, con interventi di: Aldo Cervo (associazione Storica del Caiatino), Renata Montanari (Centro promozione culturale “Franco de Simone”) e Angelo Insero (presidente associazione familiari vittime di monte Carmignano). Dulcis in fundo, alle ore 10 di martedì 29 gennaio, sempre al teatro Jovinelli, incontro con le scuole, con nuova proiezione del citato filmato, incontro con i testimoni dell'epoca Anna Puorto e Ortensio Marcucci, intervento del procuratore aggiunto del tribunale di S. Maria C. Vetere Paolo Albano, insignito della cittadinanza onoraria caiatina per la tenacia con cui ha rappresentato la pubblica accusa nel processo contro il responsabile dell'eccidio di Monte Carmignano; del vescovo Pietro Farina, del sindaco Stefano Giaquinto e del suo vicario Tommaso Sgueglia.

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