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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura Pignataro Maggiore

Vescovo Arturo Aiello e del sindaco alla cerimonia di intitolazione dell'Iac alla memoria di Madre Teresa Di Calcutta

Pignataro Maggiore - "Questa intitolazione è anche una direzione; una direzione che significa attenzione a ciò che Madre Teresa ci insegna". Con queste parole, mons. Arturo Aiello, vescovo di Teano- Calvi ha iniziato il suo intervento alla...

"Questa intitolazione è anche una direzione; una direzione che significa attenzione a ciò che Madre Teresa ci insegna". Con queste parole, mons. Arturo Aiello, vescovo di Teano- Calvi ha iniziato il suo intervento alla cerimonia di intitolazione dell'Istituto Comprensivo alla Memoria di Madre Teresa di Calcutta. Una cerimonia che ha visto anche l'inaugurazione di un'interessante ritratto in pietra lavica della suora albanese, realizzato dal maestro Nicola Migliozzi. "Era una suora insegnante che insegnava ai bambini ricchi – ha continuato nel suo intervento il Vescovo, ma poi, un giorno, mentre era in treno, vedendo lo stato di abbandono di quel popolo, ha deciso che doveva continuare a vivere occupandosi dei più poveri e sfortunati: di quelli che morivano nell'indifferenza lungo le vie di Calcutta. Direzione, quindi, significa attenzione a quelle persone che sono nel disagio e non le vediamo. Questo perché la nostra vita dipende dai maestri che incontriamo: genitori, insegnanti, sacerdoti. A scuola, incontriamo maestri di tutti i tempi, anche personaggi della storia, che non ci sono più, ma che continuano ad insegnarci qualcosa; come Gandhi, per esempio e Madre Teresa che non ha scelto di aiutare solo i ricchi battezzati, ma i più poveri e di tutte le religioni. E Madre Teresa ce lo dice con la sua vita. La nostra vita, perciò, sarà grande nella misura in cui incontriamo grandi maestri e cresciamo, quando cresce la nostra attenzione verso le cose semplici che gli altri non vedono".Oggi, ha continuato la Superiore delle Suore dell'Istituto Sacro Cuore, dobbiamo trasferire lo spirito di solidarietà di Maria Teresa nei nostri rapporti verso gli altri, tra di noi e verso i nostri figli. Perché i poveri oggi sono anche quelli che hanno bisogno di una parola, di un sorriso. Durante la manifestazione di giovedì mattina, presso l'aula magna della scuola Media sono intervenuti anche don Peppino Bovenzi, don Ciro Alfieri, il maestro Nicola Migliozzi, il consigliere comunale con delega alla P.I. Avv. Pier Nicola Palumbo, la Presidente del Consiglio comunale dott.ssa Ilaria Bovenzi, il Dirigente dell'Istituto Comprensivo prof. Paolo Mesolella, il Presidente del Consiglio di Istituto m.llo Salvatore Pettrone, numerosi genitori ed il sindaco ed il Vicesindaco del Consiglio comunale ragazzi, Manuel Matano e Giuseppe FeolaDurante la manifestazione è stato benedetto e sistemato sulla facciata della scuola Media, il monumento di Madre Teresa di Calcutta, realizzato a Pompei con la tecnica della pittura su pietra lavica dal maestro Migliozzi. Quella di Madre Teresa, - ha spiegato il Preside Mesolella - è stata una scelta di grande sensibilità didattica ed umana. Madre Teresa, infatti, prima che suora ed infermiera, fu insegnante e Direttrice. Insegnò Storia e geografia presso il collegio di Saint Mary's sobborgo di Entally dove divenne anche Direttrice. Le sue prime seguaci erano state sue allieve alla Saint Mary. Ha fondato asili per i bambini abbandonati, per i malati, i morenti e per i lebbrosi in centoventi Paesi. Ha ricevuto premi, lauree honoris causa ed onorificenze, culminati nel Nobel per la Pace del 1979. Tra i tanti premi ricevuti, si ricordano il Premio Kennedy (1971), il Premio Albert Schweitzer (1975), il Premio "Ceres Medal" della FAO (1976), la "Medaglia d'Oro Congressuale" degli Stati Uniti (1996) e il Premio Balzan per la pace e la fratellanza tra i popoli (1978).

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