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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura Capua

LIncoronata a Palazzo Lanza: debutta il testo di Emanuele Tirelli diretto da Iolanda Salvato

Capua - Sarà "L'Incoronata" ad aprire la nuova edizione de Il Teatro dell'Architempo con il debutto in programma per il 7 luglio alle 21.30 nel cortile di Palazzo Lanza a Capua. Quattro spettacoli per quattro giovedì nella rassegna di drammaturgia...

Sarà "L'Incoronata" ad aprire la nuova edizione de Il Teatro dell'Architempo con il debutto in programma per il 7 luglio alle 21.30 nel cortile di Palazzo Lanza a Capua. Quattro spettacoli per quattro giovedì nella rassegna di drammaturgia diretta e organizzata da Giuseppe Bellone ed Emanuele Tirelli che inizia con una prima assoluta, quella prodotta da Tavole da Palcoscenico su monologo scritto da Tirelli per l'attrice Patrizia Monti e la regia di Iolanda Salvato, con le musiche originali di Igor De Vita. L'Incoronata è Luisa Sanfelice, donna molto chiacchierata che tra il 1799 e il 1800 fu prima riconosciuta come fedifraga, poi madre della patria e, in ultimo, rea di Stato. Colpevole d'aver salvato, seppur momentaneamente, la Repubblica Napoletana dalla congiura controrivoluzionaria dei Baccher, fu condannata a morte e uccisa dopo un anno di carcere mentre parte dei suoi amici riusciva a ottenere l'esilio. Lo scenario è quello di Piazza Carità a Napoli, davanti al portone di Palazzo Mastelloni dove questa donna molto parlata visse l'ultimo periodo della sua esistenza. Innamorata della vita, la ritroviamo fantasma di se stessa e accompagnata dalla madre mentre aspetta di consumare la sua vendetta su Ferdinando di Borbone: il re, accanito contro di lei, l'ha condannata a morte rifiutandole la grazia chiesta dagli stessi reali napoletani.Luisa si esprime in lingua napoletana e racconta di un'esistenza profumata di fiducia, del marito che la abbandonerà per debiti di gioco, delle amicizie e degli amori dissolti, della morte dell'unico uomo che abbia avuto cura di lei, di un periodo fondamentale per l'Italia, di Napoli e della rivoluzione in un ponte ideale tra ieri e oggi.L'ossessione di Luisa per la vendetta sul re Ferdinando deflagra sul palco in una più ampia e dolorosa consapevolezza, mentre la comicità riuscirà spesso e volentieri a fare un sol boccone del "tragico".Il 14 luglio sarà la volta del nuovo allestimento di "'78", scritto diretto e interpretato da Roberto Solofria per Mutamenti. Giovedì 21 luglio Palazzo Lanza accoglierà la comicità di "Vieni avanti cretino" dell'associazione Fratelli de Rege con Giovanni Allocca ed Enzo Varone su regia dello stesso Varone. A chiudere, il 28, sarà la produzione Officina Teatro di Michele Pagano con "Vietato attraversare i binari": in scena Carmen Pommella e Maurizio Murano.

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