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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cultura Pignataro Maggiore

Vescovo Aiello benedice il monumento di Madre Teresa Di Calcutta del maestro Nicola Migliozzi

Pignataro Maggiore - L'Istituto Comprensivo di Pignataro Maggiore è stato intitolato alla memoria di Madre Teresa di Calcutta e per l'occasione, questa mattina, alle ore 10.30, il vescovo diocesano, mons. Arturo Aiello benedirà un monumento in...

L'Istituto Comprensivo di Pignataro Maggiore è stato intitolato alla memoria di Madre Teresa di Calcutta e per l'occasione, questa mattina, alle ore 10.30, il vescovo diocesano, mons. Arturo Aiello benedirà un monumento in pietra lavica della suora albanese nel piazzale della Scuola Media. Alla manifestazione, che segna ufficialmente l'avvio dell'attività didattica, parteciperanno il sindaco Raimondo Cuccaro, il consigliere comunale con delega alla P. I. avv. Pier Nicola Palumbo, la Presidente del Consiglio Comunale Ilaria Bovenzi, il Presidente del Consiglio di Istituto, maresciallo Salvatore Pettrone, il parroco don Pasqualino Del Vecchio, la superiora dell'Istituto "Sacro Cuore", suor Adeodata Maisto, il maestro Nicola Migliozzi e numerosi docenti, alunni e genitori. Il monumento a Madre Teresa di Calcutta, realizzato a Pompei con la tecnica della pittura su pietra lavica, rappresenta una Madre Teresa dolcissima, tra cinque bambini festanti. "Dopo la recente intitolazione dell'Istituto Comprensivo alla memoria della santa albanese – ha spiegato il preside Paolo Mesolella - il Collegio dei Docenti ed il Consiglio di Istituto a fine giugno avevano deliberato all'unanimità di sistemare un monumento di Madre Teresa all'ingresso della Scuola Media. Ed ora è arrivato il momento di inaugurarlo. Il monumento in pietra lavica, raffigurante la madre Teresa tra gli orfani di Calcutta è stato realizzato ad altezza naturale, dal prof. Nicola Migliozzi. Docente di discipline plastiche presso l'Istituto d'Arte di Cascano, Migliozzi è stato discepolo del pittore Giovanni Ragozzino di Sparanise. Maestro di laboratorio in pietra lavica, ha compiuto i suoi studi, prima all'Istituto d'Arte e poi all'Accademia delle Belle Arti di Napoli. Ha realizzato il monumento ai caduti per il Comune di Camigliano, un monumento in bronzo per il Comune di Colle San Magno (Fr), il monumento al Campo di Concentramento a Sparanise, tre monumenti a Pompei e un monumento al santuario della Madonna dell'Arco. Sue "Via Crucis" si trovano nella chiesa di Gioia dei Marsi (Aq), nel monastero trappista di Vitorchiano (Vt), nel Museo Campano di Capua, nell'abbazia di Montecassino, al santuario di Lourdes. Ha partecipato a mostre sia in Italia che all'estero ed ha rappresentato la Campania a Bruxelles in occasione del semestre italiano di Presidenza dell'Unione Europea. Quella di Madre Teresa, - spiega il Preside Mesolella - è stata una scelta di grande sensibilità didattica ed umana. Madre Teresa, infatti, prima che suora ed infermiera, fu insegnante e Direttrice. Insegnò Storia e geografia presso il collegio di Saint Mary's sobborgo di Entally dove divenne anche Direttrice. Le sue prime seguaci erano state sue allieve alla Saint Mary. Ha fondato asili per i bambini abbandonati, per i malati, i morenti e per i lebbrosi in centoventi Paesi. Ha ricevuto premi, lauree honoris causa ed onorificenze, culminati nel Nobel per la Pace del 1979. Tra i tanti premi ricevuti, si ricordano il Premio Magsaysay per la Pace (1962), il Premio Kennedy (1971), il Premio Templeton (!972) il Premio Albert Schweitzer (1975), il Premio "Ceres Medal" della FAO (1976), il premio "Medal of Freedon" degli Stati Uniti (1985), la "Medaglia d'Oro Congressuale" degli Stati Uniti (1996) e il Premio Balzan per la pace e la fratellanza tra i popoli (1978).

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