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Sabato, 27 Aprile 2024
Economia

Chinotto Neri. La storica bevanda aumenta del 7% il volume della sua performance sempre più "green"

Tra le bevande che più ricordano i begli anni ‘70, quanti tra noi ricordano lo storico  Chinotto Neri? La storica bevanda italiana, prodotta a Buccino, in provincia di Salerno, degli anni ‘70 mantiene il marchio e il sapore. Oggi, invece, ha...

Tra le bevande che più ricordano i begli anni ‘70, quanti tra noi ricordano lo storico Chinotto Neri? La storica bevanda italiana, prodotta a Buccino, in provincia di Salerno, degli anni ‘70 mantiene il marchio e il sapore. Oggi, invece, ha saputo stare al passo coi tempi e utilizza un impianto “green” ad impatto ambientale zero. Non va, infatti, trascurata la possibilità di contrarre mutui fotovoltaico che in questo periodo sono sempre più vantaggiosi (maggiori info su https://www.spaziomutui.com/libro/mutui-fotovoltaico.htm).

Tornando alla nota azienda, per il 2015 registra una performance al rialzo sia nei volumi di produzione, sia nel fatturato. Non sono molte le aziende italiane che hanno saputo mantenere la loro “italianità” e farne una bandiera. Quando, poi, tra queste vi è un azienda tutta meridionale la cosa non può che renderci ulteriormente orgogliosi. Da qualche settimana, la società proprietaria della storica bevanda, ha definitivamente stabilito la propria sede legale a Roma. Massimiliano Maione, Brand Manager di Chinotto Neri, ha affermato: “In linea con la lieve crescita del mercato italiano delle bevande analcoliche, il Chinotto Neri riesce ad incrementare la quota di Mercato Italia dell’1%, registrando una importante performance a volume del + 7% rispetto al 2014”.

Oltre ad una rete ben ramificata in Italia e all’Estero, a giustificare tale incremento, è la presenza, con relativa vendita, del Chinotto Neri in luoghi di consumo d’eccellenza, tra i quali i seguenti: la nota catena “Eataly – Alti Cibi”, il rinnovato accordo con il Gruppo Elior, grazie al quale il Chinotto Neri è presente tra i “drink di benvenuto” sui vagoni dell’alta velocità di Trenitalia e in alcune mense gestite da Elior. la partnership con il Gruppo Sarni, che prevede la vendita del Chinotto Neri in tutte le aree di servizio autostradali, l’intesa con alcuni tra i più importanti distributori esteri che hanno portato la bevanda oltre i confini nazionali.

Aggiunge il Direttore Generale Angelo Fiorillo: “Siamo anche attenti in materia di Corporate Social Responsibility e sensibili alla salvaguardia dell’ambiente, infatti possiamo vantare una produzione ecosostenibile grazie ad un impianto fotovoltaico che consente una mancata emissione annua di CO2 di ben 673.100 Kg per un equivalente di circa 10.000 alberi piantumati all’anno”.

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